Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2011 alle ore 18:16.

My24
Roma brucia, benvenuti all'infernoRoma brucia, benvenuti all'inferno

Mentre l'Italia traballa, l'Europa ha bisogno di una nuova strategia per la crisi del debito, commenta sempre sul Guardian Andrew Watt.

Dopo due giorni di colloqui a Bruxelles, «l'Italia agisce per calmare i mercati», riferisce l'Independent. Tutta l'attenzione dei mercati è su Roma. «L'euro scivola mentre il contagio si avvicina all'Italia», titola il Times di Londra. Il popolare tabloid Daily Mail guarda alle preoccupazioni per gli inglesi: la Gran Bretagna rischia «un colpo da 43 miliardi di sterline» se l'economia italiana dovesse crollare. E' il livello di esposizione delle banche e società finanziarie britanniche al debito, alle banche e alle aziende del Belpaese.

BBC News dà risalto, sulla copertina del sito internet, all'appello del Fondo monetario internazionale: «Fmi sollecita l'Italia ad attuare tagli di spesa».

L'emittente britannica mette online un flusso continuo di servizi video, analisi, commenti: «La crisi del debito colpirà Italia e Spagna?»; «Il debito italiano porterà l'eurozona in recessione?»; «Arriverà una coalizione di tecnocrati?» (probabilmente no, dice Paul Mason). «E' ora che qualcuno abbia una bella idea», scrive Mason parafrasando la battuta finale del film "The Italian Job", in un commento in cui spiega che gli hedge fund fanno vendite allo scoperto sulle banche italiane perché temono che non passino gli stress test.

Incoraggiante, una volta tanto, l'Economist online, che con un grafico sui debiti di vari Paesi spiega «perché l'Italia dovrebbe farcela»: è in posizione migliore di altri per gestire il suo debito. In un altro blog pubblica un grafico sull'esposizione delle banche.

L'Italia è definita dall'Economist il debitore "stealth", invisibile ai radar, in un servizio in cui constata che la crisi europea "prende una brutta piega".

L'editoriale di El Pais, intitolato "Emergenza all'italiana", osserva che i mercati del debito «accelerano il ritmo europeo e impongono una soluzione rapida al salvataggio greco».

Molto critico nei confronti della burocrazia europea, «incapace di offrire un messaggio tranquillizzante in mezzo alla crisi più grave dell'eurozona», El Pais non è tenero nemmeno con l'Italia, che non è capitata "per caso" tra i Paesi con la solvibilità in dubbio. Il suo tasso di crescita negli ultimi dieci anni è stato appena del 2,5% (la Spagna ha toccato il 24,4%), il suo livello di debito è molto elevato, al 120% del Pil (il 53% in mani straniere), la sua economia sommersa è probabilmente la più grande d'Europa (insieme alla Grecia), sta perdendo quote di export sui mercati mondiali e «manca di un piano di austerità per ridurre l'indebitamento».

Shopping24

Dai nostri archivi