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Questo articolo è stato pubblicato il 23 luglio 2011 alle ore 09:42.
Articoli
Napolitano invia un messaggio al Re di Norvegia, Van Rompuy condanna gli atti di codardia
«L'Italia si stringe in questo tragico frangente all'amico popolo norvegese, oggetto di un sanguinoso e vile atto terroristico, e si unisce al suo paese nel ripudio di ogni forma di violenza e nell'impegno a favore delle ragioni del dialogo e della pace». Lo rende noto il Quirinale in un comunicato
Gruppo jihadista rivendica gli attacchi a Oslo: «È soltanto l'inizio». Poi la smentita
Il gruppo terroristico Ansar al-Jihad al-Alami ha diffuso un messaggio sul forum jihadista 'Shmukh' in cui appare rivendicare gli attentati a Oslo come ritorsione alla presenza della Norvegia in Afghanistan e agli «insulti» al profeta Maometto
Il regno di Norvegia e la sua democrazia parlamentare
Il paese ha una popolazione di 4,8 milioni di abitanti
Il primo ministro norvegese Stoltenberg: «La situazione è molto seria»
«Nessuno può sperare di metterci a tacere» o «distruggere la nostra democrazia», ha detto il primo ministro norvegese in una conferenza stampa tenuta in tarda serata in diretta televisiva, assieme al ministro della Giustizia, Knut Storberget
C'è un Tea Party in Norvegia
dal nostro inviato Angela Manganaro
Gli xenofobi al 23% dei consensi condizionano le scelte del governo - LE PROPOSTE - Il Progress Party denuncia la strisciante islamizzazione, propone un tetto di mille stranieri l'anno e influenza le scelte dei socialdemocratici
Bombe a Oslo e sparatoria all'isola di Utoya, almeno 91 morti e molti feriti. Un arresto, si tratta di un norvegese
Le esplosioni nella capitale scandinava, vicino alla sede del maggior quotidiano e a edifici con uffici del governo, avrebbe provocato almeno 7 morti. Lo scontro a fuoco nel campus estivo dei giovani organizzato dal partito laburista avrebbe provocato una vera strage con almeno 84 morti, secondo la polizia. Un arresto a Utoya, è norvegese. Il premier Stoltenberg ha detto che il paradiso dei ragazzi di Utoya è stato trasformato in un inferno, ma è ancora presto per individuare le cause di questi attacchi