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Questo articolo è stato pubblicato il 12 agosto 2011 alle ore 18:22.

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Berlusconi: manovra da 45 miliardi entro il 2013, tagli alla politica per 8,5

Le anticipazioni durante l'incontro con gli enti locali a Palazzo Chigi. Confermata la tassa di solidarietà. Vertice Berlusconi-Bossi sulle pensioni - Gli imprenditori al Governo: ripristinare la credibilità e la fiducia dei mercati nei confronti del Paese - Il Colle: serve equità - Il punto: Triangolo stretto per decidere (DI STEFANO FOLLI)

Stasera Cdm alle 19. Verso due decreti e il Ddl sugli articoli 41 e 81

Prima l'incontro con Regioni, province e comuni. Poi un Consiglio dei ministri alle 19. E' questo il canovaccio della giornata che attende l'Esecutivo - BASTA PASTICCI, FARE PRESTO E BENE (di Guido Gentili)

Tremonti: sacrifici necessari. Gelo nella maggioranza. Stasera Cdm alle 19

Intervento povero di numeri e dettagli. Alle molte polemiche della giornata il ministro dell'Economia ha risposto gettando acqua sul fuoco: si è trattato di «un incontro positivo e costruttivo» - accorpamento festività, Ecco i ponti a rischio

Addizionale del 5-10% per i redditi oltre i 90mila euro

Draghi frena: meglio intervento strutturale su aliquote. A rischio chiusura il professionista che omette fattura - Sulle pensioni mediazione al ribasso - Chi vince e chi perde tra realtà e apparenze (di Fabrizio Forquet)

Sulle pensioni mediazione al ribasso

ROMA. Sulle pensioni «serve un compromesso» ha concesso ieri a mezzogiorno Umberto Bossi uscendo dalla Sala del Mappamondo di Montecitorio dopo l'informativa di Giulio Tremonti. Un'apertura che, in serata, sembrava però concretizzarsi in una mediazione molto al ribasso. Un «quasi annullamento» delle ipotesi su cui i tecnici hanno ...

Ma Bossi lo attacca: sulla previdenza non convince, no o crisi

ROMA - Fino a tarda notte, a Palazzo Grazioli Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, accompagnato da Roberto Calderoli e Rosi Mauro, hanno tentato di raggiungere quella "sintesi politica" sulle misure anti-crisi che, come ha avvertito il capogruppo della Lega alla Camera Marco Reguzzoni senza nascondere tutta la sua irritazione nei confronti ...

Triangolo stretto per decidere

Quel che resta della coesione nazionale è più che mai nelle mani di Giorgio Napolitano rientrato a Roma. Ed è bene che sia così, perché ci sono ancora troppi dubbi e incertezze intorno a questa manovra da «ristrutturare» (cioè da riscrivere) rispetto a quella di un mese fa. Sembra di capire che il ministro dell'Economia abbia in mente ...

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