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Questo articolo è stato pubblicato il 03 ottobre 2011 alle ore 19:26.

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Un momento della partita dei mondiali di rugby Irlanda-Italia all' Otago Stadium di Dunedin (LaPresse)Un momento della partita dei mondiali di rugby Irlanda-Italia all' Otago Stadium di Dunedin (LaPresse)

Gli scozzesi hanno fallito per la prima volta la qualificazione ai quarti. Alle spalle degli inglesi si è piazzata l'Argentina, di nuovo ad alto livello in occasione del Mondiale. Certo, per i Pumas ora il compito si fa quasi impossibile, visto che devono giocare ad Auckland con la Nuova Zelanda. Gli All Blacks, peraltro, hanno perso il loro faro Daniel Carter, mediano di apertura che era in un momento di forma straordinario proprio in occasione dell'appuntamento sportivo più importante della sua vita. Infortunio all'inguine in allenamento e Mondiale chiuso per l'uomo più presente sui cartelloni pubblicitari della Nuova Zelanda. Una perdita importante, un Paese rattristato per la sorte avversa a un giocatore molto amato. I neri rimangono favoriti (per i bookmaker continua a non esserci quasi confronto), ma ora la strada si complica, a maggior ragione se il capitano Richie McCaw continuasse ad avere problemi a un piede. Gli infortuni sono una croce anche per l'Australia, che continua a perdere trequarti: l'ultimo è stato Drew Mitchell, infortunato nella gara contro la Russia a Nelson, dove il numero 8 Radike Samo ha dovuto giocare all'ala. Ecco che, nel confronto diretto dei quarti, gli Springboks campioni uscenti si fanno preferire agli australiani nei pronostici. Non che il Sudafrica abbia sempre brillato finora, ma la consistenza difensiva e quella della mischia sono comunque una garanzia: in un ipotetico scontro con gli All Blacks per designare la rappresentante dell'emisfero sud, i primi cinque uomini della mischia dei padroni di casa verranno seriamente "testati", ma d'altronde avranno già dovuto lavorare sodo contro l'Argentina.

Rugby World Cup
Calendario della fase a eliminazione diretta (ora italiana)
Quarti di finale
Sabato 8 ottobre. Partita A: Irlanda-Galles (a Wellington, ore 7); partita B: Inghilterra-Francia (a Auckland, ore 9.30)
Domenica 9 ottobre. Partita C: Sudafrica-Australia (a Wellington, ore 7); partita D: Nuova Zelanda-Argentina (ore 9.30)
Semifinali (a Auckland, ore 10)
Sabato 15: Vincente partita A-Vincente partita B
Domenica 16: Vincente partita C-Vincente partita D
Finale per il terzo posto
Venerdì 21, ore 9,30
Finale per il primo posto
Domenica 23, ore 10

Risultati e classifiche finali* della fase a gironi

Girone A. Nuova Zelanda-Tonga 41-10; Francia-Giappone 47-21; Canada-Tonga 25-20; Nuova Zelanda-Giappone 83-7; Francia-Canada 46-19; Tonga-Giappone 31-18; Nuova Zelanda-Francia 37-17; Canada-Giappone 23-23; Tonga-Francia 19-14; Nuova Zelanda-Canada 79-15
Classifica: Nuova Zelanda 20 punti; Francia 11; Tonga 9; Canada 6; Giappone 2

Girone B. Scozia-Romania 34-24; Inghilterra-Argentina 13-9; Scozia-Georgia 15-6; Argentina-Romania 43-8; Inghilterra-Georgia 41-10; Inghilterra-Romania 67-3; Argentina-Scozia 13-12; Georgia-Romania 25-9; Inghilterra-Scozia 16-12; Argentina-Georgia 25-7
Classifica: Inghilterra 18 punti; Argentina 14; Scozia 11; Georgia 4; Romania 0

Girone C. Australia-ITALIA 32-6; Irlanda-Usa 22-10; Usa-Russia 13-6; Irlanda-Australia 15-6; ITALIA-Russia 53-17; Australia-Usa 67-5; Irlanda-Russia 62-12; ITALIA-Usa 27-10; Australia-Russia 68-22; Irlanda-ITALIA 36-6
Classifica: Irlanda 17 punti; Australia 15; ITALIA 10; Usa 4; Russia 1

Girone D. Figi-Namibia 49-25; Sudafrica-Galles 17-16; Samoa-Namibia 49-12; Sudafrica-Figi 49-3; Galles-Samoa 17-10; Sudafrica-Namibia 87-0; Samoa-Figi 27-7; Galles-Namibia 81-7; Sudafrica-Samoa 13-5; Galles-Figi 66-0
Classifica: Sudafrica 18 punti; Galles 15; Samoa 10; Figi 5; Namibia 0
* Quattro punti per la vittoria, due per il pareggio, uno alla squadra che segna almeno quattro mete, uno alla squadra che perde con meno di otto punti di scarto

I marcatori

53 punti: M. Steyn (Sudafrica)
45: Morath (Tonga)
39: O' Gara (Irlanda)
36: Slade (Nuova Zelanda)
35: O' Connor (Australia)

I metamen
6 mete: Ashton (Inghilterra)
5: Ashley-Cooper (Australia), Clerc (Francia), Dagg (Nuova Zelanda)

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