Stallo sulle pensioni: il Cdm non scioglie il nodo, Bossi resiste. E Berlusconi pensa ora a un piano B

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I protagonisti della giornata politica

15.27 Bossi incontra vertici Lega prima di volare a Roma per il Cdm
Vertice in Via Bellerio tra Umberto Bossi e lo stato maggiore della Lega Nord. Nel quartiere generale del Carroccio sono riuniti insieme al sengretario federale il Ministro Roberto Calderoli e i capigruppo di Camera e Senato, Marco Reguzzoni e Federico Bricolo. Al termine Bossi partirà alla volta di Roma per partecipare al Cdm convocato per le 18.

15.13 Terminato colloquio Berlusconi-Tremonti
È terminato dopo circa un'ora e mezza l'incontro tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. È ancora nella residenza del premier il segretario del Pdl Angelino Alfano.

14.50 Italia Futura: decisioni o dimissioni, stop penultimatum
«Se dal Consiglio dei ministri di oggi non usciranno provvedimenti incisivi, l'unica via d'uscita per l'Italia saranno le dimissioni immediate del Presidente del Consiglio». Lo afferma un editoriale di Italia futura, la fondazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, per cui occorre lasciar perdere «i penultimatum infiniti».

14.38 Alfano da Berlusconi a Palazzo Grazioli
Mentre è in corso l'incontro tra il premier Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti è giunto a Palazzo Grazioli anche il segretario del Pdl Angelino Alfano.

14.33 Brunetta: «Eliminare le pensioni di anzianità in tempi certi»
Bisogna puntare all'eliminazione in tempi certi delle pensioni di anzianità: lo afferma il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, precisando che «i tempi lo richiedono e lo richiede l'Unione europea. Oggi penso ne parleremo al Consiglio dei ministri».

14.25 Bersani alle 18 illustrerà le proposte del Pd per la crescita
Alle 18 di oggi pomeriggio, comunica un nota del Pd, il segretario Pier Luigi Bersani illustrerà le proposte del partito «per affrontare la crisi e rimettere il paese sulla via della riscossa democratica, economica e sociale».

13.44 Nuovo incontro Berlusconi-Tremonti
Nuovo incontro a Palazzo Grazioli tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Un primo colloquio tra i due esponenti del governo, presente anche Gianni Letta, si era già tenuto in mattinata. Successivamente il premier si era recato al Quirinale.

13.13 Frattini: «Se la Lega scende in piazza lo fa contro l'Europa»
Se la Lega scenderà in piazza sulle pensioni lo farà «contro l'Europa». Lo dice il ministro degli Affari Esteri Franco Frattini a margine di una conferenza alla Farnesina. «Credo che la leadership del presidente del Consiglio in queste ore debba essere aiutata ad essere all'altezza dell'interesse dell'italia non perché piace a Bruxelles, ma perché serve al Paese».

13.06 Terminato il colloquio Berlusconi- Napolitano
E' terminato da pochi minuti ed è durato circa un'ora l'incontro al Quirinale tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Silvio Berlusconi, accompagnato da Gianni Letta. Berlusconi è appena rientrato a Palazzo Grazioli senza rilasciare dichiarazioni.

12.55 Maroni: «Sulle pensioni abbiamo già dato»
«Vedremo in Cdm, sentiremo le richieste e poi valuteremo», comunque «la nostra posizione è molto chiara sulla riforma delle pensioni: abbiamo già dato, i pensionati hanno già dato». Così il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha risposto a una domanda su un possibile intervento sulle pensioni come richiesto dall'Europa. «Il sistema è in equilibrio - ha spiegato il ministro a proposito delle pensioni - ed è la Commissione europea che lo dice, con un rapporto sulla sostenibilità dei sistemi previdenziali secondo il quale il sistema italiano è in equilibrio fino al 2060». «Però - ha concluso - non avendo partecipato al vertice europeo sentiremo il presidente Berlusconi cosa ci dirà».

12.40 Dall'Ue nuova sollecitazione per il pacchetto di riforme: «Necessario un calendario chiaro»
Quello che l'Europa chiede all'Italia è la «rapida approvazione e applicazione di un pacchetto completo di riforme che comprende misure su crescita, occupazione e riforma della giustizia»: lo ha detto oggi Amadeu Altafaj, portavoce del commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn. L'Europa chiede anche all'Italia «un'agenda di riforme completa con un calendario chiaro, tutti i partner europei devono essere convinti dal suo impegno».

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