Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 novembre 2011 alle ore 23:04.
L'ultima modifica è del 02 novembre 2011 alle ore 12:32.

My24

Il consiglio dei ministri straordinario, convocato per varare le misure
anticrisi, è iniziato a palazzo Chigi alle 20,40.

Ore 20,38. Alemanno: Napolitano contrario al dl, probabile emendamento
«Il nostro orientamento è per il decreto legge, ma c'è la contrarietà di Napolitano, se non riusciremo a superarla, faremo un emendamento alla Legge di stabilità». Lo riferisce il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al termine dell'ufficio di presidenza del Pdl.

Ore 20,26. Rotondi: non è detto che sarà decreto
Il ministro per l'Attuazione del Programma, Gianfranco Rotondi, lasciando l'ufficio di presidenza del Pdl a palazzo Grazioli ai giornalisti che gli chiedono quali saranno i provvedimenti che arriveranno stasera sul tavolo del Cdm puntualizza: «Non é detto che ci sarà un decreto».

Ore 20,26. Rotondi: la lettera Ue diventerà legge
«Il provvedimento anticrisi del governo? Potete prendere la lettera all'Ue e copiarla pari pari, perchè tutto ciò che vi è contenuto diventerà legge». Lo dice il ministro per l'attuazione del programma Gianfranco Rotondi lasciando il vertice a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi. Ma quanto alla strumento scelto Rotondi aggiunge: «Non è detto che sia un decreto».

Ore 20,24. Paniz prende le distanze dal premier: ora Letta
Un altro "fedelissimo" di Silvio Berlusconi, l'on. Maurizio Paniz, prende le distanze dal premier - accusandolo d'aver sbagliato «a portare una commistione fra pubblico e privato» - e candida Gianni Letta alla guida di un governo del centrodestra che traghetti il Paese alle elezioni del 2013. Paniz esclude peraltro che Berlusconi possa essere nuovamente candidabile nel 2013, aggiungendo di aver già espresso questo suo pensiero «a chi di dovere».

Ore 20,20. Probabile slittamento del decreto
Secondo quanto si apprende in ambienti di governo, ci sarebbero delle difficoltà a varare questa sera un decreto, come annunciato nelle scorse ore. Per questo, è probabile che dal Cdm di stasera non arrivi il varo del decreto.

Ore 20,11. Sul tavolo il ritorno dell'Ici sulla prima casa
Il ritorno dell'Ici sulla prima casa é una delle misure che sono state prese in considerazione questa sera per dare sostanza al provvedimento che il Consiglio dei ministri è chiamato a varare. La misura, come apprende Radiocor, al momento viene ritenuta "probabile" da autorevoli fonti di Governo. Accanto a questa ipotesi, sono sul tavolo, ma in secondo piano, anche una imposta patrimoniale e una norma che obbligherebbe alla privatizzazione delle società di servizi pubblici locali. La patrimoniale, comunque, è stata smentita dal sottosegretario all'Economia Luigi Casero.

Ore 20,08. Quasi pronta la bozza di decreto
È quasi pronta la bozza del decreto sviluppo all'esame del Consiglio dei ministri di questa sera. Nel testo del provvedimento, tra le altre cose, c'è la liberalizzazione dei servizi pubblici locali e la riforma degli ordini professionali. Nella bozza figura anche il pacchetto lavoro ma il testo è ancora in bianco. Molto probabilmente la decisione finale sarà presa direttamente in Cdm.

Ore 20,02. Bossi: Al Colle? Non invitati perché troppo saggi
«No, non siamo stati invitati perché» il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano «sa che siamo troppo saggi». Così il leader della Lega, Umberto Bossi, ha risposto ai giornalisti che gli domandavano se anche una delegazione del Carroccio salirà al Quirinale dal capo dello Stato. Il ministro delle Riforme ha parlato con i cronisti lasciando Montecitorio diretto a palazzo Chigi dove sta per iniziare il Consiglio dei ministri.

Ore 19,56. Berlusconi: abbiamo la maggioranza per approvare le misure che chiede l'Europa
«Abbiamo la maggioranza per approvare le misure che ci chiede l'Europa». Lo avrebbe detto, secondo quanto riferiscono alcuni presenti, il premier Silvio Berlusconi nel corso dell'ufficio di presidenza del Pdl in corso a Palazzo Grazioli. Berlusconi avrebbe inoltre aggiunto che «non c'é nessuna alternativa credibile a questo governo. L'Italia ce la farà».

Ore 19,51. Alfano: il governo va avanti
«Il governo va avanti», se poi dovesse capitare un incidente e si dovesse aprire una crisi «nel 2012 il presidente della Repubblica dovrebbe indire le elezioni». Lo avrebbe detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, secondo quanto si apprende, parlando all'ufficio di presidenza del partito.

Ore 19,51. Slitta a domani l'incontro Pdl-Napolitano
Slitta a domani, a quanto si apprende, l'incontro al Quirinale tra il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e la delegazione del Pdl formata dal segretario, Angelino Alfano, e dai capigruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri. Motivo, il protrarsi dell'ufficio di presidenza del partito.

Shopping24

Dai nostri archivi