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Questo articolo è stato pubblicato il 13 novembre 2011 alle ore 22:00.
L'ultima modifica è del 13 novembre 2011 alle ore 17:47.
Mario Monti (Ansa)
20,10 Napolitano: serve largo appoggio
«Il mio convincimento è che sia nell'interesse del Paese sforzarsi» per dar vita a un governo che abbia «il più largo appoggio in Parlamento». Lo ha detto il Presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, al termine delle consultazioni al Quirinale. Viste le «scelte urgenti di consolidamento dell situazione finanziaria e di miglioramento della crescita ed equità sociale del Paese» che dovrá fare, aggiunge il capo dello Stato.
20,09 Napolitano: nessun ribaltone ma emergenza
«Non si tratta di operare nessun ribaltamento né di venire meno all'impegno di rinnovare la democrazia dell'alternanza attraverso le elezioni. Si tratta solo di dar vita a un governo che unisca forze politiche diverse in uno sforzo straordinaria che l'attuale emergenza esige».
Lo ha detto il presidente della Repubblica Napolitano
20,05 Napolitano: Monti è indipendente, aiutarlo per governo
«Mario Monti è figura indipendente, bisognerà aiutarlo nella formazione del governo». Lo afferma il capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
20,03 Napolitano: interesse Italia governo con largo appoggio
«È interesse dell'Italia arrivare a un governo con largo appoggio». Lo dichiara il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dopo aver affidato l'incarico a Mario Monti.
20,01 Monti: voci su ministri pura fantasia, tempi saranno brevi
«Le voci circolate su nomi e tempi del governo sono di pura fantasia». Lo ha detto il premier incaricato Mario Monti al Quirinale. Per quanto riguarda i tempi, Monti ha assicurato che saranno brevi e che lui opererà «con senso dell'urgenza».
19,55 Monti: Paese deve vincere la sfida del riscatto
«Ringrazio Napolitano e intendo adempiere con forte senso di rsponsabilità e di servizio del nostro paese. In un momento di grande difficotà il paese deve vincere sfida del riscatto e deve essere sempre più elemento di forza non di debolezza nell'Unione Europea. I nostri sforzi saranno indirizzati a risanare situazione finanziaria e a riprendere il cammino della crescita in un quadro di accresciuta attenzione per l'equità sociale. Lo dobbiamo ai nostri figli, dobbiano dare loro futiro di dignità e di speranza. Mi accingo a questo compito nel rispetto del Parlamento e delle froze politiche. Opererò per valorizzarne l'impegno comune e per uscire presto da situazione che presenta aspetti di emergenza ma che l'Italia può superare con uno sforzo comune». Lo dichiara il premier in pectore Mario Monti che assicura «tempi più brevi possibili compatibili con il desiderio di fare un lavoro solido» nella formazione del nuovo governo. «Le consultazioni che svolgerò saranno condotte con senso dell'urgenza ma con scrupolo. Tornerò dal presidente della Repubblica quando sarò in grado di sciogliere la riserva».
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