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Questo articolo è stato pubblicato il 13 novembre 2011 alle ore 22:00.
L'ultima modifica è del 13 novembre 2011 alle ore 17:47.

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18,26 Berlusconi esce da palazzo Grazioli e saluta i manifestanti
Il presidente del Consiglio dimissionario Silvio Berlusconi è uscito da palazzo Grazioli per salutare i manifestanti a suo favore.

18,20 Terminate le consultazioni al Quirinale
Con il colloquio con la delegazione del Pdl guidata dal segretario Angelino Alfano, accompagnato dai capigruppo di Camera e Senato, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha concluso le consultazioni per la crisi di governo. Con ogni probabilità, in serata il Capo dello Stato conferirà al professor Mario Monti l'incarico di formare il nuovo esecutivo.

18,18 Folla di sostenitori attende Berlusconi a palazzo Grazioli
Era tutto pronto per l'uscita di Silvio Berlusconi da palazzo Grazioli. Ma all'arrivo di centinaia di sostenitori di Silvio Berlusconi in via del Plebiscito il portone posteriore della residenza del premier è stato chiuso. «Ma quale Monti, ma quale Amato, non vogliamo un governo non votato», è uno dei cori che stanno cantando i fan di Berlusconi, intonando anche l'inno di Mameli e recitando slogan in rima. Il presidente del Consiglio dimissionario dovrebbe uscire a breve per recarsi, a quanto si apprende a Palazzo Chigi, dove dovrebbe registrare un messaggio video. Intanto la folla continua a gridare: «Silvio, Silvio!»; «elezioni subito!».

18,09 Alfano: sì a Monti, esecutivo sia tecnico e assuma come programma lettera a Ue
Ecco le condizioni del Pdl enunciate da Angelino Alfano:«Abbiamo dato la nostra disponibilità al conferimento dell'incarico a Monti con il quale ci incontreremo quando avrà ricevuto incarico». Quindi i paletti. Sul programma, chiarisce Alfano: «gli impegni assunti con l'Europa, validati in sede europea a Bruxeles, riteniamo siano conenuto essenziale del progamma di governo». Quanto alla composizione, aggiunge Alfano, «non intendiamo accedere a ipotesi politiche e abbiamo fatto presente la nostra preferenza a ingresso di tecnici con sensibilità istituzionale ed equlibrio».

17,59 Vita: videomessaggio Berlusconi in tv? Iniziativa illecita
«Se fosse vera l'ipotesi di un videomessaggio di Berlusconi mandato ai Tg di questa sera, saremmo di fronte a una gravissima e illecita iniziativa dell'ex premier. Attraverso quale modalità prevista dalle nostre normative in materia i telegiornali trasmetterebbero un messaggio non certo istituzionale? Naturalmente, in quel caso pioverebbero esposti alle autorità competenti». Lo afferma Vincenzo Vita del Pd.

17,54 Manifestanti da Piazza del Quirinale verso Palazzo Chigi
I manifestanti del Pdl che per circa due ore sono rimasti in Piazza del Quirinale hanno deciso di sfilare in corteo per le strade di Roma fino a Palazzo Chigi. Alcuni vorrebbero passare davanti a Palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi. I partecipanti alla manifestazione sono aumentati e sono oltre cinquecento, sventolano bandiere tricolori e urlano: «Voto al popolo» e «elezioni subito».

17,47 Berlusconi valuta videomessaggio in onda stasera
Il premier Silvio Berlusconi sarebbe in procinto di diffondere un videomessaggio che potrebbe essere trasmesso dai telegiornali di questa sera. È quanto si apprende da fonti di maggioranza.

17,37 Matteoli: governo Monti non può occuparsi di legge elettorale
«Sì a un mandato a termine, purché non si parli legge elettorale, non è competenza del governo. Sul referendum elettorale si deve prima esprimere la Corte Costituzionale. Il governo non si può occupare di legge
elettorale. Spero nel voto il più presto possibile». Così ha parlato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, a Tgcom24 sul canale 51 e in diretta streaming su tgcom.it.

17.19 Napolitano riceve la delegazione del Pdl
Il presidente della Repubblica sta ricevendo la delegazione del Pdl nell'ambito delle consultazioni per la crisi di governo. La delegazione del Pdl conclude la giornata di consultazioni al Quirinale, iniziata stamani con i presidenti delle due Camere.

17.17 Bersani: disponibili a governo di emergenza tecnico
«Abbiamo dato al capo dello stato la disponibilità per un governo di emergenza e di transizione che sia totalmente nuovo, a forte e autorevole caratura tecnica, che metta l'Italia in condizioni di affrontare l'emergenza»: lo ha detto il leader del Pd Pier Luigi Bersani.

17.15 Bersani: decisioni rapide e urgenti, non abbiamo più tempo
«Per noi prima di tutto viene l'Italia. Da qui facciamo discendere la nostra disponibilità per un governo di emergenza e transizione, che sia totalmente nuovo, a forte e autorevole caratura tecnica. Il presidente della Repubblica nostra disposizone perché il parlamento metta mano a urgenti riforme a partire a da quella della legge elettorale e dalla riduzione del numero dei parlamentai»: così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, al termine del colloquio con il capo dello Stato. «La crisi è seria e noi tempo non ne abbiamo», ha concluso.

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