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Questo articolo è stato pubblicato il 13 novembre 2011 alle ore 15:04.
L'ultima modifica è del 13 novembre 2011 alle ore 09:44.

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10.49 Napolitano riceve Liberaldemocratici e Maie
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sta ricevendo la delegazione dei Liberaldemocratici e del Maie (il Movimento Associativo Italiani all'Estero) nell'ambito delle consultazioni per la crisi di governo.

10.48 Mpa: sosterremmo Monti con grande convinzione
«Se Napolitano affidasse il mandato a Monti lo sosterremmo con grande convinzione»: a dirlo è stato il senatore di Mpa, Giovanni Pistorio, al termine delle consultazioni al Colle.

10.45 Capezzone: Monti si impegni a non entrare in politica
«Se il governo tecnico nascerà e se sarà un governo effettivamente tecnico, sarebbe importante un impegno pubblico chiaro e solenne, dal Primo Ministro fino all'ultimo dei sottosegretari, a non candidarsi alle successive elezioni politiche». Lo chiede Daniele Capezzone, portavoce del Pdl.

10.42 Al Quirinale la delegazione di Fareitalia
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sta ricevendo, nello studio alla Vetrata al Quirinale, la delegazione di Fareitalia, movimento degli ex Fli Andrea Ronchi e Adolfo Urso, per la Costituente Popolare nell'ambito delle consultazioni per la crisi di governo.

10.36 Il Pdl critica le manifestazioni di ieri
«Non è ipotizzabile che una grande forza politica democratica e popolare come il Pdl, che pratica un normale confronto politico, possa accettare la limitazione della agibilità democratica», afferma il presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri, scagliandosi contro le manifestazioni «di odio» di ieri . Gli fa eco il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto, che le definisce «incivili»: «È incredibile che questo tipo di manifestazioni avvenga dopo che Berlusconi ha dato una grande prova di senso di responsabilità».

10.33 Iniziate le consultazioni con il Movimento per le Autonomie
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sta ricevendo, nello studio alla Vetrata al Quirinale, la delegazione dell'Mpa, movimento di Raffaele Lombardo, nell'ambito delle consultazioni per la crisi di governo.

10.22 Quagliariello: il prossimo governo lo faranno i mercati, non il popolo
«C'è un atto di responsabilità che deriva da una situazione straordinaria. Il prossimo governo lo faranno i mercati e non il popolo, è una triste considerazione ma la crisi economica ci ha messo di fronte a ciò. È finita un'era ma bisogna salvare tutto ciò che ha cambiato questa fase come il bipolarismo». Lo afferma il vicepresidente dei sernatori Pdl, Gaetano Quagliariello.

10.18 Iniziate le consultazioni con la Svp
Il presidente della Repubblica sta ricevendo, nello studio alla Vetrata al Quirinale, la delegazione della Sudtiroler Volkspartei nell'ambito delle consultazioni per la crisi di governo.

10.05 Al Quirinale i rappresentanti di Union Valdotaine
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sta ricevendo, nello studio alla Vetrata al Quirinale, la delegazione dell'Union Valdotaine nell'ambito delle consultazioni per la crisi di governo.

10.03 Fini lascia il Quirinale
Dopo circa mezz'ora di colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come era stato in precedenza con il presidente del Senato Renato Schifani, il presidente della Camera Gianfranco Fini ha lasciato il Quirinale senza rilasciare alcuna dichiarazione. Ora il capo dello Stato inizierà le consultazioni delle componenti dei gruppi Misti di Camera e Senato, a partire dalle minoranze linguistiche.

10.02 Monti esce dal suo albergo: visto che splendida giornata? E va a messa
«Visto che splendida giornata?». Si rivolge così ai cronisti, Mario Monti, uscendo dall'albergo, insieme alla moglie Elsa. Inizia con la messa la giornata più importante del senatore a vita che presumibilmente stasera riceverà l'incarico di formare il nuovo governo da Giorgio Napolitano. Il futuro premier ha lasciato l'albergo diretto in chiesa, forse a San Luigi dei Francesi, a pochi passi dal Senato.

9.45 Renzi: ora scrivere una pagina nuova
«Il governo Berlusconi ha fallito e va a casa come succede in tutti i Paesi democratici. Adesso si tratta di scrivere una pagina davvero nuova, che aiuti l'Italia a tornare a correre. Una cosa è certa: da oggi non ci sono più alibi. Per nessuno». Lo scrive sul suo profilo Facebook il sindaco di Firenze, Matteo Renzi.

9.40 Casini: i festeggiamenti di ieri sera mi hanno rattristato
«Le scene di ieri sera mi hanno rattristato: non c'è niente di peggio degli insulti dei vincitori sui vinti». Lo scrive il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, su twitter.

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