Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 18 novembre 2011 alle ore 19:30.
L'ultima modifica è del 18 novembre 2011 alle ore 09:55.
Ore 19. Il ministro della difesa Di Paola giura al Quirinale
Mancava solo l'ammiraglio Giampaolo Di Paola, impegnato in Afghanistan, per completare il governo Monti. Oggi pomeriggio, al Quirinale, il ministro ha prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. Era presente anche il premier Mario Monti.Ne dà notizia un comunicato del Quirinale.
Ore 18,23. Martedì Monti incontra eurodeputati italiani
Martedì prossimo, in occasione della sua visita a Bruxelles, il presidente del Consiglio Mario Monti avrà anche un incontro con gli europarlamentari italiani. L'appuntamento, a quanto si è appreso, è stato fissato per il tardo pomeriggio. L'agenda della visita di Monti a Bruxelles prevede una colazione di lavoro con il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso e altri commissari. Successivamente, alle 15, il presidente del Consiglio italiano vedrà il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy.
Ore 18,20. Di Pietro: mano tesa Idv se Monti contro caste
L'Italia dei valori si dice pronta a tendere la mano al nuovo governo Monti qualora l'esecutivo si impegnasse a combattere cricche, caste e intrecci tra mafia e politica. A dirlo è lo stesso leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro, parlando a Napoli a margine di un convegno sul Sud. «Sono convinto che se Monti porterà avanti con l'onestà intellettuale che gli riconosciamo, l'impegno a combattere cricche, caste, incroci tra mafia e politica, raccomandazioni e voto di scambio, avrà combattuto abbondantemente i poteri forti e noi in questo caso faremo il nostro dovere nel dargli una mano».
Ore 18,01. Beccalossi: ho votato fiducia con poca convinzione
«Ho votato la fiducia al governo Monti con poca convinzione: mi lascia perplessa un esecutivo fatto di tecnocrati, banchieri e bancari, di professori universitari, di finanzieri». Lo ha affermato nel pomeriggio l'ex An Viviana Beccalossi, dopo il voto di fiducia al nuovo governo Monti. «Mi auguro - ha continuato Beccalossi - che questo governo non duri».
Ore 17,53. Montagnoli: su cittadinanza faremo barricate
«Dall'inizio della legislatura il Pd e il Terzo Polo hanno tentato di introdurre la cittadinanza facile per gli immigrati e la Lega Nord lo ha impedito. Non ci si nasconda ora dietro il paravento di un governo tecnico per riprovarci: se così fosse, sappiano fin da ora che noi faremo le barricate e sono certo che la stragrande maggioranza dei cittadini ci sosterrà». Lo afferma in una nota Alessandro Montagnoli, vicepresidente vicario dei deputati della Lega Nord.
Ore 17,50. Landolfi: votato fiducia per disciplina di partito
«Ho votato la fiducia al governo per disciplina di partito. L'obiettivo era mostrare la compattezza del PdL ed è stato centrato». Lo dice Mario Landolfi dell'Ufficio di Presidenza del Pdl.
Ore 17,40. Cdm convocato lunedì alle 12
«Il Consiglio dei ministri è convocato lunedì 21 novembre 2011, alle 12, a Palazzo Chigi, per l'esame dello schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di Roma Capitale, in attuazione dell'articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42». È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Ore 17,25. Vendola: deluso ma c'è uno stile nuovo
Il leader di Sel Nichi Vendola si dice "deluso" dal nuovo governo Monti e chiede al nuovo esecutivo che ci sia "discontinuità". «I primi sentimenti rispetto al nuovo governo sono di grande delusione - ha detto a Napoli a margine di un convegno organizzato dalla Fiom Cgil - però c'è uno stile nuovo e si nota uno stacco. Lo stile, però, non basta - ha rimarcato - è necessario che sotto l'abito nuovo ci sia un corpo di cambiamento reale, di discontinuità».
Ore 17,15. Dussin: decreto Roma Capitale? Monti comincia malissimo
«Il primo atto che esaminerà il primo Consiglio dei ministri dell'era Monti é un decreto su Roma capitale? Si incomincia davvero malissimo». Lo afferma il vicepresidente vicario dei deputati della Lega Nord, Luciano Dussin.
Ore 17,10. Gasparri: Monti non si ponga come nuovo Metternich
«È nato un governo per affrontare un'emergenza. Non è stato celebrato il Congresso di Vienna. E, come lui stesso ci ha confermato, Monti deve affrontare un'emergenza economica, non proporsi come nuovo Metternich». Lo afferma il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.
Ore 16,45. Monti: chiederemo sforzi a chi ha dato di meno
Gli "sforzi" e i "sacrifici" necessari per mettere in ordine i conti e rilanciare la crescita saranno chiesi a «a quelle categorie che meno hanno dato per il risanamento». Lo ha affermato il Presidente del Consiglio, Mario Monti, nella conferenza stampa alla Camera dopo il voto di fiducia al governo.
Clicca per Condividere
©RIPRODUZIONE RISERVATA
