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Questo articolo è stato pubblicato il 03 dicembre 2011 alle ore 21:09.
L'ultima modifica è del 03 dicembre 2011 alle ore 10:26.
Alfano: procedere con equità. Casini e Rutelli: manovra amara ma inevitabile. Nella foto un momento della conferenza stampa del Pdl al termine dell'incontro con il Presidente del Consiglio Monti
Ore 18,29. Marino (Pd): spendig review, non tagli lineari alla sanità
Il bilancio va risanato attraverso la «spending review» e non con «tagli lineari alla sanità». Lo sostiene il senatore Pd Ignazio Marino. «La squadra di governo guidata dalpresidente Mario Monti è composta di tecnici preparati ecompetenti, per questo è legittimo aspettarsi qualcosa di più di'facili' e 'banali' tagli al fondo sanitario. Personalmente spero che adottino per la sanità il meccanismo di spending review chelo stesso Monti ha dichiarato di voler applicare ai costi diPalazzo Chigi».
Ore 18,00. Boniver (Pdl): la manovra assomiglia a una amarissima purga
«La manovra annunciata assomiglia sempre più a un'amarissima purga. Oltre ai tagli sempre più profondi e alle tasse sempre più alte, sembra di capire che non ci siano grandi alternative», afferma Margherita Boniver, deputato del Pdl e presidente del Comitato Schengen. «Nella situazione in cui siamo il parlamento avrà un ruolo del tutto marginale. La fretta é di solito cattiva consigliera, difficile, quindi, intravedere in tutto questo l'equità ma soprattutto la crescita».
Ore 17,44. Cursi: sì ai sacrifici, ma la manovra serva per rilanciare Pmi e ricerca
«Sì a sacrifici purché le risorse vengano impiegate per il rilancio delle Pmi e a vantaggiodella ricerca», ha sottolineato il senatore del Pdl Cesare Cursi, presidente della Commissione industria,commercio e turismo di Palazzo Madama.«È chiaro a tutti l'obiettivo di uscire quanto prima dalla grave crisi finanziaria che ha colpito il Paese, il chepotrà avvenire solo con l'adozione di misurevolte al rilancio del comparto produttivo del Paese,fortemente caratterizzato dalla presenza di micro, piccole e medie imprese, e a forti investimenti sul fronte dellaricerca. La strada giusta -conclude Cursi- é quella delrilancio degli "incubatori" di imprese e di misure cheincentivino raggruppamenti di realtà produttive che voglionocrescere insieme, anche grazie al meccanismo del credito di imposta e della riduzione dell' Irap».
Ore 17,36. Fini: nessun partito lucri sul governo Monti facendo propaganda politica sulla manovra
Magari «qualcuno pensa di lucrare» sul governo Monti, facendo propaganda politica sulla manovraeconomica, strumentalizzando la frase "sacrifici per tutti". Ma,dice Gianfranco Fini ai circoli romani di Fli nel breve passaggioche dedica al nuovo esecutivo, «il nostro paese non è piùdisposto a credere nella demagogia». Quanto accaduto, continua il presidente di Fli, «dimostra che con le promesse e la demagogia non si va da nessuna parte. Non ènemmeno più tempo di utopie, ma di realismo e suggestione,progetti, sentimenti, dare alla politica la capacità di parlare alla mente e al cuore rivolgendo innanzitutto il nostro messaggioai più giovani perchè sono loro che hanno la capacità diritrovare attraverso la politica la possibilità dellapartecipazione».
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