Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 17 dicembre 2011 alle ore 19:21.

My24
(Reuters)(Reuters)

Dunque per il momento non si può parlare di numeri". In realtà i nostri militari e gli altri 4 mila soldati alleati schierati nell'Ovest fanno i conti con una forte escalation delle azioni nemiche, specie a Farah dove i talebani hanno assunto il controllo di diversi villaggi nei distretti orientali di Bakwa e Gulistan. Nei mesi di novembre e dicembre si sono registrati in tutto il settore 140 attacchi talebani, 59 effettuati con gli ordigni improvvisati (altri 42 sono stati trovati e distrutti prima che esplodessero) e 81 con incursioni, attacchi kamikaze e imboscate dei miliziani.

Da quando a fine settembre è arrivato a Herat l'attuale contingente, incentrato sulla brigata "Sassari" e guidato dal generale Luciano Portolano, sono stati trovati una dozzina di depositi clandestini contenenti tonnellate di armi ed esplosivi. Sono stati uccisi decine di insorti, un centinaio sono stati catturati e 310 si sono arresi consegnando le armi e aderendo al programma di reintegrazione che prevede l'amnistia e 100 dollari al mese ai miliziani che accettano di cessare le ostilità.

Dopo lunghi negoziati condotti dall'intelligence italiano e afghano (National Department of Security)negli ultimi giorni si sono arresi comandanti e combattenti affiliati provenienti dai distretti settentrionali di Qadis e Morghab (provincia di Badghis) e da quelli centrali della Provincia di Herat, incluso Adraskan, cittadina di importanza strategica sulla Ring Road che unisce Herat a Helmand. La resa di centinaia di miliziani è considerata il frutto dell'operazione anti-insurrezionale "Omid 12" (Speranza in lingua dari) effettuata tra metà novembre e il 2 dicembre dalle truppe italiane e afghane (abbinata all'operazione "Southern Slash" effettuata più a sud a Farah) e potrebbe imprimere una svolta alla stabilizzazione dei fronti settentrionale e centrale dell'area affidata al comando italiano.

Shopping24

Dai nostri archivi