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Questo articolo è stato pubblicato il 18 gennaio 2012 alle ore 16:09.

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Fortunatamente il pregiudizio anti-italiano è stato subito "sgamato" nelle reazioni sul sito del Telegraph e su Twitter (non solo da parte di italiani). Qualche esempio: "Generalizzare sulla codardia italiana sconfina nel razzismo"; "Sono commenti insultanti, infondati e offensivi… ci sono tanti esempi di codardia nella storia marittima e navale britannica come di ogni altro Paese"; "Sono contento di vedere che molti inglesi non concordano con lo sciovinismo di questo giornalista"; "Schettino è italiano e codardo, ma anche De Falco è italiano e ha salvato almeno cento passeggeri…era scioccato e furibondo per il comportamento di Schettino… non tutti gli italiani sono irresponsabili e codardi"; "E' un po' un cliché, uno stereotipo, dipingere questo capitano come codardo perché italiano".

Un altro commento, sempre sul Telegraph, punta il dito sugli effetti deleteri della berlusconizzazione dell'Italia. Cristina Odone scrive che la tragedia della nave le fa venire in mente Silvio Berlusconi. "Il comportamento del capitano mi suona fin troppo familiare. Il Cavaliere che ha guidato l'Italia per 17 anni… ha insegnato al capitano e a una generazione di italiani a pavoneggiarsi e mettersi in mostra".

Agli inglesi che adorano la Toscana, il Telegraph spiega anche che il Giglio" è un pezzo di Eden in acque toscane insidiose". E ora questo Eden è minacciato dal rischio di una catastrofe ecologica.
La drammatica telefonata tra il comandante della Capitaneria di Porto di Livorno Gregorio De Falco e il capitano della Costa Concordia Francesco Schettino ha fatto il giro del mondo e ha dominato molte prime pagine online, è stata tradotta e trascritta parola per parola. Tra i tanti siti web, il Daily Mail parla di "telefonata furibonda"; il Guardian sottolinea che il capitano si è rifiutato di tornare sulla nave e racconta la parabola dei due marinai così diversi, De Falco e Schettino; l'Independent nota che il capitano ha "sfidato gli ordini". I siti d'informazione stranieri continuano a mettere in grande rilievo le notizie e le immagini del naufragio, con gli arresti domiciliari del capitano, la ricerca delle vittime, le testimonianze, il lavoro per evitare il disastro ambientale, il conteggio dei danni.

Tra le numerose analisi dedicate al naufragio, la Bbc sottolinea la reazione di "basso profilo" del governo italiano. In contrasto con la reazione "sul campo" dell'ex premier Silvio Berlusconi a L'Aquila – osserva David Willey – Monti "ha deliberatamente evitato i riflettori, concentrandosi pazientemente su un naufragio potenzialmente molto più ampio e più grave, quello dell'economia italiana". La reazione del governo è stata affidata al ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che sta valutando se imporre lo stato d'emergenza.

La rivista francese ParisMatch ha aperto il sito web stamane con una gigantessa foto della nave inclinata e il titolo "Il cattivo Capitan Fracassa". Schettino viene anche definito dal magazine il "capitan spaccone", mentre Le Monde racconta "La notte del disonore di un capitano".

Le Figaro titola sul suo sito "Schettino, l'uomo più detestato d'Italia": "Il suo cinismo e le sue menzogne scioccano e sono alla ribalta di tutti i giornali". Un sondaggio chiede ai lettori: "Le navi da crociera sono troppo grandi?" Il 78% circa risponde di sì. Il comportamento del capitano, nota il quotidiano spagnolo Abc.es, "fa vergognare tutta l'Italia".

La stampa d'Oltralpe segnala che Costa Crociere Francia indennizzerà i passeggeri francesi. Ha eco sui siti francesi, spagnoli, inglesi e perfino australiani la strana coincidenza: una delle sopravvissute al naufragio della Concordia, Valentina Capuano, è nipote di una sopravvissuta al Titanic.

El Pais domanda agli esperti se bisogna dare un giro di vote alle leggi sulla navigazione crocieristica e nota che gli avvicinamenti sono "una manovra comune nelle crociere turistiche". El Mundo, come altri media, si domanda se il fare evacuare le donne e bambini prima sia una tradizione o un obbligo. "Prima le donne e i bambini è realtà solo nei film. L'evacuazione della Concordia non ha rispettato le normative internazionali"

La tv statunitense Cnn dà ancora grande enfasi al fatto che l'evacuazione è stata governata da "caos e paura" e sottolinea che le speranze di trovare superstiti sono ormai esili, mentre si fanno veglie per la coppia del Minnesota che risulta ancora tra i dispersi. Quanto al capitano, la registrazione della telefonata con l'ufficiale della Guardia Costiera "contraddice le sue affermazioni". "Il capitano ha abbandonato la nave?" s'interroga incredulo Newsweek.

"Il capitano italiano: abbiamo abbandonato la nave", l'ammissione fa un titolo sul Wall Street Journal. Altri titoli sono dedicati alle conseguenze finanziarie ed economiche del disastro: "Gli operatori delle crociere vedono le azioni crollare, difendono la sicurezza". Ma i trader di opzioni Usa mostrano sprazzi di ottimismo e "scommettono sul rimbalzo di Carnival" (Wsj).

Il New York Times mette in evidenza sulla homepage del suo sito i contraccolpi economici e finanziari: "L'industria soppesa gli effetti dell'incidente navale". Le azioni di Carnival sono scese del 14% martedì e gli analisti dicono che l'incidente in Italia non poteva accadere in un momento peggiore per l'industria crocieristica, all'inizio della stagione delle prenotazioni.

Il disastro della nave da crociera italiana è – titola Time - "un disastro per l'intera industria delle crociere".

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