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Questo articolo è stato pubblicato il 27 gennaio 2012 alle ore 18:18.

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Unica autorizzazione ambientale per le Pmi
Oggi le Pmi sono tenute a una serie di adempimenti di competenza di diverse amministrazioni (scarichi, emissioni, rifiuti, ecc.) che generano oneri e costi sproporzionati. E' stato valutato che l'onere burocratico per le imprese supera oggi 1,3 miliardi di euro all'anno.

Delibere Cipe più snelle e veloci
Via libera a modalità più snelle per l'adozione delle delibere Cipe in modo da semplificarne il funzionamento e ridurre i tempi di attuazione in linea con quanto già disposto dal decreto "Salva Italia" per quanto riguarda i progetti di opere pubbliche.

Potere sostitutivo della Pa
Si prevede che, qualora l'amministrazione non rispetti i tempi di conclusione delle pratiche, cittadini e imprese potranno rivolgersi ad un altro dirigente – preventivamente individuato dal vertice dell'amministrazione – che avrà il compito di provvedere in tempi brevi. Se il funzionario non rispetta i tempi di conclusione delle pratiche, rischia sanzioni disciplinari e contabili.

Regulatory budget
Viene introdotto l'obbligo, per le amministrazioni statali, di trasmettere annualmente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri una relazione sul bilancio complessivo degli oneri amministrativi, a carico di cittadini e imprese, introdotti e eliminati con gli atti normativi approvati nel corso dell'anno precedente. Si prevede, inoltre, che il Dipartimento della Funzione pubblica predisponga una relazione complessiva, contenente il bilancio annuale degli oneri amministrativi introdotti ed eliminati, con evidenziato il risultato riferito a ciascuna amministrazione. Il Dipartimento della Funzione pubblica ha stimato in oltre 23 miliardi di euro all'anno gli oneri amministrativi relativi ad 81 procedure particolarmente rilevanti per le imprese, selezionate con la collaborazione delle associazioni imprenditoriali. Gli effetti della norma consentiranno di tagliare i costi della burocrazia per le imprese e disboscare la giungla delle procedure.

Scambio di dati tra amministrazioni in materia di servizi sociali
La norma prevede che gli enti erogatori di interventi e servizi sociali inviino unitariamente all'INPS le informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni concesse, raccordando i flussi informativi. Lo scambio di dati avviene telematicamente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e nel rispetto del Codice in materia di protezione dei dati personali.

Università e ricerca
Tante le novità per gli atenei. A cominciare dal portale unico. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca curerà infatti la costituzione e l'aggiornamento di un portale unico, consultabile almeno in italiano e in inglese, per il reperimento di ogni dato utile per la scelta da parte degli studenti. Dall'anno accademico 2013-2014, la verbalizzazione e la registrazione degli esiti degli esami di profitto e di laurea sostenuti dagli studenti universitari avvengono esclusivamente con modalità informatiche. Ci sono inoltre le misure di semplificazione in materia di ricerca universitaria e di istruzione tecnico-professionale; il potenziamento del sistema nazionale di valutazione: vengono poste le basi per una valutazione "al servizio delle scuole", adottando quello spirito non giudicante che l'INVALSI ha costruito in questi ultimi anni. Infine, sono previste misure di semplificazione che riguardano l'attribuzione di grant comunitari o internazionali.

Agenda digitale
Il provvedimento dà ufficialmente il via all'agenda digitale per l'Italia, definendo una "road map" per raggiungere gli obiettivi posti dall'Agenda digitale comunitaria dell'agosto 2010. A tal fine è prevista l'istituzione di una cabina di regia per l'attuazione dell'agenda, con il compito di coordinare l'azione dei vari attori istituzionali coinvolti (Governo, Regioni, Enti locali, Authority).

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