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Questo articolo è stato pubblicato il 17 febbraio 2012 alle ore 09:55.
Ore 13,24. Idv: dalla Germania una lezione di democrazia
«Nel giorno della ricorrenza di "Mani Pulite" ancora una volta dalla Germania arriva una lezione di democrazia. Infatti, dopo le dimissioni del ministro della difesa Guttenberg, giungono quelle del massimo rappresentante della Repubblica Federale di Germania, il presidente Christian Wulff». Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: «in uno Stato di diritto la legge é uguale per tutti e, coloro che ricoprono pubbliche funzioni, hanno il dovere di adempiere al loro incarico con intransigenza e rigore etico».
Ore 12,12. Telefonata a tre Merkel, Monti e Papademos
Palazzo Chigi ha reso noto che Angela Merkel e Mario Monti si terranno in stretto contatto durante il fine settimana, in vista dell'Eurogruppo di lunedì. Su iniziativa di Monti, avrà luogo oggi, a fine mattinata, una conversazione telefonica a tre, con la cancelliera Merkel e il primo ministro greco Lucas Papademos.
Ore 11,57. Merkel: sceglieremo il successore di Wulff con l'opposizione
Dopo le dimissioni di Christian Wulff, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato che il prossimo presidente della Repubblica federale tedesca sarà scelto in accordo con l'opposizione. «Vogliamo condurre delle trattative con l'obiettivo di essere in grado di proporre un candidato congiunto come prossimo presidente della Repubblica federale tedesca», ha detto Merkel. «Il prossimo presidente tedesco dovrà essere un candidato comune a più partiti», ha detto Merkel. I partiti al governo, Unione Cdu-Csu e Fdp, incontreranno già domani l'opposizione, composta da Verdi e Spd, per cercare un candidato "bipartisan" che prenderà il posto del presidente travolto dallo scandalo.
Ore 11,40. Merkel: ora colloqui rapidi per trovare un successore
«I partiti si riuniranno per trovare un accordo per un successore: vogliamo portare avanti i colloqui in maniera veloce per un accordo rapido sul prossimo presidente della Repubblica», ha annunciato la cancelliera tedesca Angela Merkel, dopo le dimissioni del presidente Wulff.
Ore 11.38. Merkel: Wulff non poteva più servire il popolo
Nel corso della conferenza stampa la cancelliera Angela Merkel ha detto che «Wulff é della convinzione di essersi sempre comportato bene e nonostante tutto ha abbandonato sua carica perché non poteva più servire il popolo. Lo rispetto molto». Merkel ha anche sottolineato che
«una delle forze dello stato di diritto è che tratta tutti nello stesso modo».
Ore 11,34. Merkel: rispetto la decisione di Wulff
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha aperto la sua conferenza stampa dopo le dimissioni di Wulff sottolineando «profondo rispetto e rammarico» per la decisione di Christian Wulff di dimettersi da presidente
federale. Ha detto di aver «ascoltato con rammarico le parole del presidente wulff. Lui si é dedicato con dedizione e grande impulso alla Germania, ha rappresentato sempre degnamente
questo paese, anche all'estero».
Ore 11,28. Wulff: non ho più la fiducia dei cittadini
«Gli sviluppi delle ultime settimane hanno dimostrato che la fiducia dei cittadini nei miei confronti é venuta a mancare e per questo non posso fare altro che abbandonare la carica della Presidenza federale. Per questo oggi mi dimetto e lascio la strada libera al mio successore. Il presidente del Parlamento insieme al capo del governo sceglieranno il mio successore giovedì». Con queste parole il presidente della Repubblica tedesca, Christian Wullf, travolto in uno scandalo sul credito privato, ha annunciato le proprie dimissioni.
Ore 11,14. Wulff: ho fatto errori, ma sempre in buona fede
Il presidente tedesco Christian Wulff si è dimesso. Lo ha annunciato in una breve dichiarazione alla stampa al palazzo di Bellevue, affiancato dalla moglie Bettina. «Lascio la strada libera al mio successore», ha detto. «Ho fatto errori ma sono stato sempre in buona fede. Negli ultimi mesi ho subito una serie di pressioni, da cui io e mia moglie siamo stati feriti». Wulff ha voluto ringraziare comunque tutti, ma soprattutto la sua seconda e attuale moglie, «da sempre convinta di una Germania moderna e audace e che mi ha dato sempre un grandissimo sosstegno. E auguro al Paese -ha concluso- un futuro migliore in cui uomini e democrazia possano convivere al meglio».
Ore 11,14. Wulff: incrinata la fiducia, mi dimetto per risolvere la situazione
«Un presidente ha bisogno della fiducia non solamente di una parte ma di tutti i cittadini tedeschi, gli sviluppi delle ultime settimane hanno fatto vedere che la fiducia nei miei confronti è gravemente compromessa, per questo ho deciso di dimettermi per risolvere quanto prima la situazione». Così Christian Wulff ha annunciato con un comunicato alla stampa oggi a Berlino le dimissioni dalla presidenza tedesca.
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