Liberalizzazioni, intesa su farmacie e taxi. Via libera alla separazione Eni-Snam entro 18 mesi

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Dalle liberalizzazioni per banche e assicurazioni alle novità per condomini e volontariato (di Nicoletta Cottone)

Antitrust, aumenta di 20 unità la pianta organica
La pianta organica dell'Antitrust è incrementata di venti posti. Lo prevede un emendamento al decreto liberalizzazioni approvato ieri dalla commissione Industria del Senato. Per le nuove competenze attribuite all`Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato dallo stesso decreto (liberalizzazione attività economiche, tutela amministrativa contro le clausle vessatorie, promozione della concorrenza nei servizi pubblici locali, cessione di prodotti agricoli e agroalimentari, gestione automatizzata dei pagamenti e dei corrispettivi dovuti per le pratiche di motorizzazione) la pianta organica dell`Autorità è incrementata di 20 posti, recita il testo.

Assicurazioni, calano le sanzioni a carico degli assicuratore Rc Auto
Vengono quasi azzerate le sanzioni minime a carico degli assicuratori Rc auto, che non informano il cliente in modo chiaro sulle tariffe. La multa più bassa si riduce infatti del 98% mentre la più alta scende del 90%. Lo prevede un emendamento al decreto legge liberalizzazioni, presentato dai relatori nella commissioni Industria del Senato. Nel provvedimento uscito da palazzo Chigi le sanzioni vanno da un minimo di 50mila euro aun massimo di 100mila euro. Nella nuova versione invece le multe partono da mille euro e arrivano fino a 10mila euro, con la possibilitá di raddoppiare l'importo in casi di «particolare gravitá o di ripetizione dell'illecito».

Ipoteche, cancellazione automatica sui vecchi mutui saldati
Le ipoteche sui vecchi mutui saldati prima del 2006 saranno cancellate automaticamente, senza dover passare dal notaio. Per i vecchi mutui quindi - saldati prima della "lenzuolata Bersani" del 2006 sulle liberalizzazioni - le ipoteche ancora valide vengono, quindi, eliminate in automatico, senza un passaggio notarile e senza spese.

Gruppi bancari concorrenti: stop all'incrocio di poltrone
È stato approvato anche l'emendamento che vieta gli incroci personali tra gruppi bancari concorrenti. «Un ulteriore contributo - ha sottlineato la relatrice Simona Vicari (Pdl) - nel tutelare la trasparenza all'interno del sistema bancario-finanziario italiano. Si tratta di un risultato strategico che si unisce alle altre importanti misure varate nei giorni scorsi che hanno interessato il settore delle banche». L'intervento deciso contro l'interlocking directorates, cioè la co-presenza di un individuo in due o più Consigli di amministrazione, secondo Vicari, «permetterá di evitare fenomeni di incroci personali tra gruppi bancari concorrenti. Questo impedirá a chi svolge funzioni di indirizzo, gestione e controllo nelle Fondazioni di sedere allo stesso tempo negli organi di gestione e di controllo di societá bancarie concorrenti della banca conferitaria».

Banche, nulle le clausole che prevedono commissioni a fronte della concessione di linee di credito
«Sono nulle tutte le clausole comunquedenominate che prevedano commissioni a favore delle banche a fronte della concessione di linee di credito». Questo il contenuto di un emendamentoapprovato in commissione, a firma di Anna Rita Fioroni del Pd.

Tribunali delle imprese, saranno 20
Via libera alle misure che istituiscono il tribunale delle imprese: saranno 20 in tutto. Questa notte è stato approvato un emendamento del Governo. Il contributo unificato viene raddoppiato, mentre nel testo originario del decreto legge era quadruplicato.

Imprese, arriva il rating di legalità
La commissione Industria del Senato, approvando l'emendamento Casellati- Asciutti ha introdotto «"un rating di legalità per le imprese operanti nel territorio nazionale». Del rating attribuito, si legge, «si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti pubblici da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario». A stabilirlo sarà l'Antitrust in raccordo «con i ministeri della Giustizia e dell'Interno».

Protezione civile: stop alla gestione del grandi eventi
La Protezione civile non potrà più gestire gli appalti per i grandi eventi. L'emendamento, a prima firma di Luigi Zanda (Pd), aggiuntivo rispetto alle norme sulle opere pubbliche, è stato approvato con il parer favorevole del Governo. «L'approvazione di questa norma - ha sottolineato Zanda - conferma la necessità di ripristinare la piena regolarità della gestione degli appalti in tutti i casi in cui non c'è alcun bisogno o urgenza di deroghe e di eccezioni».

Servizi pubblici, più concorrenza
Più concorrenza nei servizi pubblici locali. È stato approvato un emendamento che prevede che i bacini territoriali ottimali per iservizi pubblici locali di rilevanza economica non dovrannoavere necessariamente l'estensione minima della provincia. Inoltre, insede di affidamento del servizio mediante procedura ad evidenzapubblica, l'adozione di strumenti di tutela dell'occupazionecostituirà elemento di valutazione dell'offerta. Le societàaffidatarie in house saranno «assoggettate al patto distabilitàinterno». Le aziende speciali e istituzioni che «gestisconoservizi socio-assistenziali, educativi, culturali e farmacie» sono escluse dal patto di stabilità interno.

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