Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 febbraio 2012 alle ore 16:18.

My24

L'incendio della Costa Allegra ricorda vari altri casi degli ultimi anni, nei quali navi da crociera sono state messe fuori uso da incendi o altri incidenti nel complesso sistema di motori e generatori. Nel novembre 2010, al largo del Messico un incendio aveva mandato in avaria la Carnival Splendor, che dovete essere trainata fino al porto di Ensenada.

Carnival Cruise, numero uno delle crociere, e Royal Caribbean, la numero due, avevano annunciato quattro settimane fa che, dopo il disastro della Concordia, le prenotazioni erano calate del 15%. Avevano però espresso la speranza in una ripresa delle prenotazioni con il calare dell'attenzione per il naufragio. Il nuovo incidente non aiuta.

Il Telegraph sottolinea nel titolo che si tratta dello stesso armatore: "Nave della compagnia della Costa Concordia alla deriva dopo incendio in mare…". L'incidente "danneggerà ulteriormente la reputazione della Costa Crociere", scrive il Guardian, aggiornando la cronaca con l'arrivo della nave francese per rimorchiare la Costa Allegra in avaria verso un'isola delle Seychelles.

"Nave da crociera Costa prende fuoco al largo delle Seychelles", titola l'Independent. .Il Times ricorda che ci sono "633 passeggeri a bordo" della nave alla deriva in mari infestati da pirati e che proprio in funzione anti-pirateria c'è anche un distaccamento di ufficiali della Marina militare.

"Serie nera per la compagnia Costa crociere", si legge su Le Figaro. Il nuovo incidente capita "nel momento peggiore", mentre fioriscono le azioni giudiziarie per il naufragio della Concordia. Solo negli Stati Uniti, a Miami, hanno fatto ricorso 39 passeggeri che reclamano 520 milioni di danni. E adesso, nota Le Monde, "meno di due mesi dopo il naufragio della Concordia" tocca a un'altra nave della compagnia Costa Crociere". Libération parla di "gigante alla deriva".

L'espressione "serie nera" è ricorrente sulla stampa d'Oltralpe, che mette anche in rilievo il fatto che la Costa Allegra è rimorchiata da un peschereccio francese (Le Figaro, Les Echos).

Il fuoco a bordo è "l'avaria più temuta dalla marina", dice in un'intervista al Nouvel Observateur Cyril Delher, professore della Scuola superiore marittima nazionale. E' "il rischio numero uno": in genere gli incendi sono domati quanto basta per evitare l'affondamento della nave, "ma non sempre abbastanza per consentire la navigazione". In ogni caso, "è un nuovo duro colpo per l'immagine di Costa Crociere".

El Pais titola sulla homepage: "Un peschereccio assiste nave da crociera alla deriva con mille passeggeri nell'Oceano Indiano". L'operazione di rimorchio è seguita su vari altri media spagnoli, tra cui El Mundo e Abc.es.

"Un'altra nave Costa in difficoltà in mare": è il titolo del magazine Usa Time. Sulla stampa Usa, che riprende per lo più i lanci Ap, si batte il tasto sul fatto che si tratta della medesima società armatrice o che si tratta di una compagnia italiana: "Una nave italiana di proprietà della stessa compagnia della disastrata Costa Concordia è andata alla deriva" (Wall Street Journal) "Nave italiana alla deriva al largo delle Seychelles" (Newsweek).

Il New York Times segue gli sviluppi ora per ora con un trafiletto sulla homepage. "La nave crociera danneggiata raggiungerà terra mercoledì". Arriverà nell'isoletta di Desroches, che ha avuto tra i suoi visitatori perfino il principe Williams e Kate Middleton prima del matrimonio. "Allegra", spiega l'Ap, è una parola italiana che significa contenta, felice.

Shopping24

Dai nostri archivi