Il miglior alleato dei no Tav, per molto tempo, è stata la difficoltà dei Governi nel reperire le risorse per la realizzazione dell'intera linea Torino-Lione, dal capoluogo di Rhone Alpes all'innesto con l'alta velocità verso Milano. Per questo, per uscire da un'impasse che rischiava di chiudere definitivamente in un cassetto il progetto (con tanto di penali da pagare per le discenderie già realizzate Oltralpe), Italia e Francia sono state costrette, la scorsa estate, a prendere in mano le forbici e a dar vita a un progetto in versione "ridotta", rispetto a quello da 20 miliardi, ipotizzato dall'Osservatorio di Mario Virano alla fine di un lungo lavoro di concertazione durato 182 riunioni.
Il risultato è che, ad oggi, l'unica tratta garantita dalla Torino-Lione è quella più osteggiata dal Movimento della Valsusa: la versione "low-cost" prevede, infatti, come priorità la costruzione dei 57 chilometri del tunnel di base, che corrono per la maggior parte in territorio francese, più le due stazioni internazionali di St-Jean-de-Maurienne e Susa e il raccordo di 1,5 chilometri con la linea storica verso Torino, all'altezza di Bussoleno. Con due Comuni coinvolti dai cantieri: Susa e Chiomonte, dove sta per partire la galleria di sondaggio della Maddalena.
Solo su questa prima porzione della Torino-Lione, individuata come transfrontaliera (all'interno della più ampia parte comune, che va da Montmélian a Chiusa San Michele), si è deciso di procedere con la progettazione definitiva. L'ok è stato sancito il 30 gennaio dall'accordo Italia-Francia, che ora dovrà essere ratificato dai rispettivi Parlamenti. Il costo indicato per il tracciato è di 8,2 miliardi (anche se le stime informali indicano già cifre non inferiori agli 8,7 miliardi): se l'Europa sarà disposta a coprire il 40% (anziché il 30%) della spesa, la quota a carico dell'Italia oscillerà fra i 2,8 e i 3 miliardi (pari al 57,9%) mentre i 2 miliardi restanti saranno coperti dall'Eliseo. L'avvio dei lavori è previsto per fine 2013 dal lato francese. Per la stazione di Susa è in corso un concorso di progettazione.
Sarà invece rimandata a data da destinarsi la realizzazione del tunnel dell'Orsiera, cioè il percorso mancante della parte comune in territorio italiano, da Bussoleno a Chiusa San Michele. Il tunnel, di 19,5 chilometri, era uno dei punti di forza del progetto rielaborato dall'Osservatorio di Mario Virano, perché consentiva di ridurre di molto l'impatto ambientale. Il costo stimato è 2 miliardi: ma per ora resta una chimera.
Ancora agli albori resta la tratta italiana della Torino-Lione, ferma alla conferenza di servizi. Si lavora a un progetto a basso impatto, che utilizzi la linea storica da Bussoleno alle porte di Torino, con la sola nuova tratta della bretella di Orbassano: costo di 2,2 miliardi rispetto al progetto tutto in variante da 4,4 miliardi.
LO STATO DELLE GRANDI OPERE STRATEGICHE
1 | TUNNEL DEL BRENNERO
Investimento previsto 4.140 mln
Risorse disponibili 1.138 mln
Sono in corso i lavori per il cunicolo pilota e per il primo lotto costruttivo da 280 milioni. La quota italiana da 4.140 milioni è coperta solo per 728
in difficoltà
2 | FERROVIA TORINO-LIONE
Investimento previsto 8.200 mln
Risorse disponibili 0
Avviata a gennaio la progettazione definitiva della tratta internazionale ridotta: costo 8,2 miliardi. Avvio lavori possibile a fine 2013
bloccata
3 | FERROVIA MILANO-GENOVA
Investimento previsto 6.200 mln
Risorse disponibili 1.819 mln
Approvati e finanziati i primi due lotti per 1,6 mld. L'opera è affidata al vecchio general contractor 1991, i lavori partiranno quest'anno
in difficoltà
4 | MOSE A VENEZIA
Investimento previsto 4.271 mln
Risorse disponibili 4.221 mln
Lavori avviati nel 2003, finanziati quasi integralmente con il Cipe 6/12/2011 per gli ultimi 600 milioni. Opera pronta entro il 2014
senza difficoltà
5 | PASSANTE DI MESTRE
Investimento previsto 1.185 mln
Risorse disponibili 1.185 mln
Tempi record rispetto alla media: nomina commissario nel 2003, bando di gara a general contractor a fine 2003, apertura nel 2009
senza difficoltà
6 | AUTOSTRADA TEM
Investimento previsto 1.659 mln
Risorse disponibili 1.659 mln
Primo bando per il project financing nel 2002, progetto definitivo ad agosto, lavori in avvio tra marzo e aprile. Nodo banche
in difficoltà
7 | AUTOSTRADA BREBEMI
Investimento previsto 1.611 mln
Risorse disponibili1.611 mln
Bando in Pf nel 2001, convenzione approvata nel 2003, poi nel 2007. Lavori partiti nel 2009 e dovrebbero finire nel 2013. Nodo banche
in difficoltà
8 | AUTOSTRADA PEDEMONTANA LOMBARDA
Investimento previsto 4.166 mln
Risorse disponibili 4.166 mln
Concessione 1989, convenzione 2007. Progetto approvato nel 2009. Lavori sul 1° lotto partiti nel 2010, sul secondo in avvio entro fine 2012
in difficoltà
9 | FERROVIA TREVIGLIO-BRESCIA
Investimento previsto 2.050 mln
Risorse disponibili 2.050 mln
Approvati e finanziati nel 2011 i due lotti costruttivi, l'opera è interamente coperta e i cantieri sono in fase di avvio
senza difficoltà
10 | AUTOSTRADA PEDEMONTANA VENETA
Investimento previsto 2.391 mln
Risorse disponibili 2.391 mln
Primi progetti anni novanta, gara fase 2 nel 2006, aggiudicata dopo ricorsi nel 2009. Lavori in fase di avvio. Nodo banche
in difficoltà
11 | FIRENZE-BOLOGNA VARIANTE DI VALICO
Investimento previsto 3.622 mln
Risorse disponibili 3.622 mln
Progetto nel 1997, approvato 2001, primi cantieri 2002. Conclusa nel 2007 la Sasso Marconi-La Quercia, La Quercia-Barberino nel 2013
in difficoltà
12 | AUTOSTRADA TIRRENICA NORD
Investimento previsto 1.900 mln
Risorse disponibili 1.900 mln
Concessione Gruppo Autostrade. Progetti modificati dal 2002, ora pronta versione low cost da 1,9 miliardi che deve andare al Cipe
in difficoltà
13 | FERROVIA NAPOLI-BARI
Investimento previsto 5.280 mln
Risorse disponibili 2.043 mln
Finanziata dal 2007 per le tratte su Napoli, per 1,5 mliardi, ma i progetti devono ancora andare al Cipe. Mancano 3,7 miliardi
in difficoltà
14 | SALERNO-REGGIO CALABRIA
Investimento previsto 11.593 mln
Risorse disponibili 7.855 mln
Ammodernamento avviato nel 2000, circa il 50% dell'opera è ultimata, entro fine anno un altro 17%. Mancano 2,8 miliardi
in difficoltà
15 | AUTOSTRADA JONICA
Investimento previsto 18.639 mln
Risorse disponibili 2.262 mln
Progetto di 10 anni fa, ha un costo proibitivo. È finanziato per 2,3 miliardi, e il 6 dicembre il Cipe ha sbloccato il maxilotto 3 da 700 mln
bloccata
16 | PONTE SULLO STRETTO
Investimento previsto 8.500 mln
Risorse disponibili 880 mln
Progetto approvato a luglio, costo salito a 8,5 miliardi, il Governo Monti ha tolto la quota pubblica da 1,6 miliardi, congelando l'opera
bloccata
P.I. 00777910159 - © Copyright Il Sole 24 Ore - Tutti i diritti riservati |