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Questo articolo è stato pubblicato il 07 marzo 2012 alle ore 10:48.

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Giappone, ci vorranno 30-40 anni per ripristinare il paesaggio

A un anno dallo tsunami, sta per partire un progetto di ricostruzione per il quale ci vorrano 30-40 anni. Non si tratta di rifare case o infrastrutture, ma qualcosa di necessario per riattivare le attività agricole

La battaglia solitaria del contadino ribelle che cura gli animali nella città fantasma di Tomioka

Naoto Matsumura, assieme al suo cane di nome Aki, controlla le sue risaie in Tomioka, Fukushima. (Ap)

Si chiama Naoto Matsumura, ha 52 anni ed è l'ultimo abitante rimasto a Tomioka, paese dove fino a un anno fa vivevano 16mila persone, tutte costrette ad andarsene. Era scappato anche lui, ma è rientrato prima che l'ordinanza di evacuazione diventasse imperativa. E ha deciso di non muoversi più da lì

Fukushima un anno dopo. Il rapporto finale di Greenpeace: «può succedere ancora»

La conclusione dell'organizzazione ambientalista: non è stato un disastro naturale a generare quello nucleare, si è trattato piuttosto di un disastro provocato dall'uomo a causa dei fallimenti di Governo, autorità di regolamentazione e industria nucleare. E 11 attivisti scalano il Monte Fuji - Foto

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