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Questo articolo è stato pubblicato il 23 marzo 2012 alle ore 21:22.
L'ultima modifica è del 23 marzo 2012 alle ore 10:32.

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Ore 18,36. Concluso il Cdm
È terminato alle 18,25 il Consiglio dei ministri che ha visto l'approvazione del ddl con la riforma del mercato del lavoro. Ok anche al decreto legge che corregge le norme sulle commissioni bancarie per la concessione di prestiti: l'azzeramento varrà solo per quegli istituti che non si adeguano alle norme sulla trasparenza. Rinviata invece l'approvazione della delega fiscale, che oggi ha visto solo un lungo esame preliminare.

Ore 18,24. Slitta il via libera alla delega fiscale
Slitta il via libera del Consiglio dei ministri alla delega fiscale. Nel corso del Cdm è stato solamente avviato l'esame del provvedimento che conterrà i paletti della complessiva riforma fiscale. Servirà infatti più tempo per poter sciogliere alcuni nodi, emersi in preconsiglio e confermati oggi al tavolo, legati alle preoccupazioni espresse dai vari dicasteri che hanno chiesto maggiori dettagli sui principi del provvedimento.

Ore 18.07. Disoccupazione per i giovani
Salvaguardia ed estensione della cassa integrazione e Aspi, assicurazione sociale per l'impiego, anche per i più giovani. Lo prevede la riforma del mercato del lavoro varata dal Consiglio dei ministri. «Si potenzia l'istituto dell'assicurazione contro la disoccupazione - spiega la nota di Palazzo Chigi - estendendone l'accesso ai più giovani, a coloro che sono da poco entrati nel mercato del lavoro e alle tipologie d'impiego attualmente escluse, ad esempio quella degli apprendisti".

Ore 18,03. Casini: sull'articolo 18 enfasi eccessiva
«Sull'articolo 18 si sta facendo un'enfasi eccessiva. C'è una riforma complessiva e importante del mercato del lavoro, che sicuramente migliora la situazione. Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, parlando a margine dell'assemblea nazionale dei giovani industriali di Confartigianato.

Ore 18,03. Calderoli: lotta senza quartiere in Parlamento
«La banda bassotti 'Monti-Alfano-Bersani-Casinì dopo aver ammazzato i pensionati ora vuole accoppare anche i lavoratori, con questa 'marchetta' fatta ai grandi imprenditori sull'articolo 18. Ma stiano attenti, perché da adesso sarà lotta senza quartiere in Parlamento, nelle fabbriche e nelle piazze». A dirlo è il coordinatore delle segreterie nazionali della Lega nord, il senatore ed ex ministro Roberto Calderoli.

Ore 17,48. Alfano: se si modifica l'articolo 18 si cambiano anche altri punti
«Se si ritiene di ritoccare al ribasso il punto di equilibrio che il governo ha trovato sull'articolo 18, si sappia che ci sono cose che non vanno neanche a noi». Lo ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano parlando con i giornalisti a Firenze a margine dell'assemblea nazionale giovani imprenditori di Confartigianato. «Mi riferisco a un rafforzamento degli istituti di flessibilità - ha aggiunto Alfano - che noi vedremmo bene perchè vediamo in questo progetto di riforma del lavoro alcuni interventi che portano indietro sul piano della flessibilitá in entrata e quindi pensiamo che questo sia un limite». «Crediamo e speriamo che il governo abbia fatto oggi un buon lavoro individuando un punto di equilibrio significativo. Se quel punto di equilibrioci tocca - ha spiegato Alfano - in Parlamento nessuno può immaginare che si tocchi da un solo lato e con modifiche di un solo colore».

Ore 17,47. Monti lascia palazzo Chigi diretto a Milano
Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha lasciato Palazzo Chigi dopo il via libera alla riforma del lavoro. Il Consiglio dei ministri è ancora in corso. Il premier è atteso questa sera a Milano per una cena con il presidente del Senato, Renato Schifani.

Ore 17,42. Premialità per rapporti di lavoro stabili
La riforma del lavoro «introdurrà elementi di premialità» verso le imprese «per l'instaurazione di rapporti di lavoro più stabili». La riforma «favorirà», spiega una nota di palazzo Chigi, anche «il contrasto più incisivo agli usi elusivi degli obblighi contributivi e fiscali degli istituti contrattuali».

Ore 17,34. Varato il decreto sulle commissioni bancarie
Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge sulle commissioni bancarie. Viene così accolto l'ordine del giorno approvato ieri alla Camera.

Ore 17,26. Costi dell'esodo di lavoratori anziani a carico delle aziende
Le aziende potranno stipulare accordi con i sindacati maggiormente rappresentativi, finalizzati a incentivare l'esodo dei lavoratori anziani. Così crea «una cornice giuridica per gli esodi con costi a carico dei datori di lavoro».

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