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Questo articolo è stato pubblicato il 23 marzo 2012 alle ore 21:22.
L'ultima modifica è del 23 marzo 2012 alle ore 10:32.

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Ore 15,46. Bonanni (Cisl): i licenziamenti economici vanno certificati
Gli Uffici territoriali del lavoro potrebbero certificare che un licenziamento è stato effettivamente deciso da un'azienda per motivi economici. A proporlo è il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a Cernobbio per la due giorni della Confcommercio. «Bisogna capire - ha detto Bonanni - se il licenziamento è economico oppure è una millanteria dell'azienda. Allora, l'unica tecnica da usare è prevenire a monte, attraverso qualcuno che lo certifichi. Lo può certificare l'Ufficio del lavoro, aiutando il giudice a dare la sentenza. Il problema è che non può passare per economico qualcos'altro».

Ore 15,37. Matteoli (Pdl): senza decreto riforma a rischio
«Tutto il rispetto per l'appello del presidente del Senato, Renato Schifani, che ha chiesto l'impegno dei partiti per varare la riforma del mercato del lavoro entro l'estate, ma per riuscirci è indispensabile il varo di un decreto legge nel Consiglio dei ministri in corso». Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Altero Matteoli. «Senza decreto - ha detto Matteoli - c'è il rischio concreto che la riforma non si faccia nè entro l'estate nè entro la fine della legislatura».

Ore 15,18. Angeletti (Uil): sui licenziamenti vanno evitati gli abusi
«Vedremo cosa uscirà dal Consiglio dei ministri e poi saremo tutti nelle condizioni di dare dei giudizi», ha detto Luigi Angeletti, segretario della Uil a Tgcom24 in collegamento da Cernobbio. «In Italia e leggi che prevedono i licenziamenti dei dipendenti pubblici esistono, il fatto che poi non vengano applicate é un altro conto. Spero che venga recepita la richiesta che la struttura della riforma delle evitare possibilità di abuso di strumentalizzazioni. Poi sarebbe importante che il governo desse la dimostrazione di saper governare. Governare significa saper prendere decisioni che siano efficaci e in grado di risolvere i problemi. Pere Angeletti la preoccupazione é che, «attraverso le ragioni economiche, vengano fatti licenziamenti che invece nascondono altri motivi».

Ore 15,16. Bonanni (Cisl): meglio un disegno di legge
Per la riforma del mercato del lavoro «è meglio un disegno di legge perché il Parlamento può essere coinvolto». Questa l'opinione del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, in merito allo strumento da adottare per varare la riforma del mercato del lavoro. Lo ha detto a margine del Forum di Confcommercio a Cernobbio, sottolineando che la Cisl darà il proprio «sostegno» a chi «vorrà chiarire se un licenziamento è di carattere economico oppure no».

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