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Questo articolo è stato pubblicato il 10 maggio 2012 alle ore 17:11.

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Sebastian Giovinco (Ansa)Sebastian Giovinco (Ansa)

Difensori.
Viva l'Udinese e il suo team di osservatori capaci di scovare talenti che diventeranno protagonisti. Due nomi su tutti, almeno per il reparto arretrato, Dusan Basta e Danilo. Entrambi hanno sottoscritto un contratto da 300 mila euro a stagione e "poi si vedrà". Il primo, serbo di 28 anni, è in Friuli dal 2008, ma soltanto in questa stagione ha trovato spazio come titolare. L'altro, brasiliano, anch'egli a due anni dai 30, è arrivato in estate dal Palmeiras. A guardare le medie-voto che gli sono state riconosciute dai principali quotidiani sportivi, sono stati tra i migliori difensori della stagione in serie A. Si diceva, come fare tanto, con poco.

Centrocampisti.
Spesso ha macinato gioco senza il necessario supporto dei compagni di squadra. Che probabilmente, senza di lui, avrebbero chiuso la stagione in modo meno dignitoso. Stiamo parlando di Marco Rigoni, 32enne del Novara. Si è fatto le ossa nelle giovanili della Juventus, dove è tornato in un paio di occasioni, ma senza trovare spazio. Poi, tanta B. Quindi, la chiamata del club piemontese che puntava in alto. Ed eccolo tornare in A ad esprimere un talento che non è mai stato messo in discussione. Ha giocato per 300 mila euro. Possibile che nessuno si faccia avanti per consentirgli di rimanere nella massima categoria?
Dicono che negli Stati Uniti non si giochi un calcio di qualità. Eppure, Michael Bradley, 25enne del Chievo e della Nazionale Usa, di pallone ne capisce e pure tanto. Ottimi piedi, ottima visione di gioco, abbina qualità e quantità. Un faro a Verona, una sicurezza. Che ha fatto del suo meglio per 400 mila ragioni.
Lodi anche per Pablo Barrientos, "El Pitu" (il puffo), 27enne del Catania di Montella. A causa di ripetuti guai fisici, soltanto quest'anno è riuscito a giocare con continuità. E i risultati sono stati decisamente buoni. 4 gol in 25 presenze, ha un tiro che produce fiamme. Pare che Lo Monaco, l'ex ad della squadra etnea l'abbia soprannominato "il calcio", ma forse era un tantino ottimista. Il suo stipendio oggi è di 600 mila euro.

Attaccanti.
Per rimanere sotto il milione di euro di ingaggio, due nomi su tutti, che per ragioni diverse saranno al centro delle trattative più calde della prossima finestra di mercato: Mattia Destro e Sebastian Giovinco. La punta del Siena ha una carta d'identità da fare invidia, appena 21 anni, e un futuro che si preannuncia carico di gloria e soddisfazioni. Ha segnato fin qui 11 gol in 28 presenze ed è stato determinante per la salvezza della squadra toscana. Lo cercano la Juve, l'Inter, la Roma e la Lazio. Dovunque vada, certo incasserà più dei 350 mila euro che ha guadagnato nella stagione in corso.
Giovinco (Parma) di reti ne ha segnate invece 15, il suo nuovo record personale e sogna una grande squadra. Potrebbe tornare alla Juve, che possiede la metà del suo cartellino, oppure dire sì al Napoli, che pare cercarlo con una certa insistenza. Prandelli conterà su di lui per la spedizione in Ucraina e Polonia. Ci si attende tanto da lui. A proposito, quest'anno si è "accontentato" di 900 mila euro. Ma è probabile che presto il suo conto in banca subirà un'impennata.

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