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Questo articolo è stato pubblicato il 20 maggio 2012 alle ore 09:47.
L'ultima modifica è del 20 maggio 2012 alle ore 09:52.
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Strage di Brindisi, il procuratore: volontà stragista, forse gesto isolato di un folle. C'è un identikit
Il procuratore Dinapoli raffredda la pista mafiosa. Più probabile il gesto isolato di un folle, forse aiutato da altri. Il movente? «Potrebbe essere una persona in guerra con il mondo». Il Papa ricorda Melissa - melissa, 16 anni, la vittima - il parroco: era una ragazza meravigliosa
Strage di Brindisi ancora senza rivendicazione. Si fa largo la pista mafiosa
articoli di Roberto Galullo e Marco Ludovico
Monti: fermezza contro criminali incivili - Tutti gli addetti ai lavori sono impegnati: Ros e reparti territoriali del Carabinieri, Polizia di Stato, compreso lo Sco e l'Ucigos, servizi di informazione e sicurezza - la mafia pugliese oggi agisce da sola -Il procuratore Dinapoli: sicuramente un attentato (radio24)
Strage di Brindisi, indagini a 360 gradi. Perquisizioni e controlli in corso
Pool di investigatori al lavoro per individuare gli autori dell'attentato, perquisizioni e controlli sono già in corso. Il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri invita alla prudenza prima di fare qualunque ipotesi
Melissa, 16 anni, la vittima dell'ordigno
La ragazza morta nell'attentato di Brindisi si chiamava Melissa Bassi, aveva 16 anni ed era nata a Mesagne. È di Mesagne e ha anche lei 16 anni, la ragazza che era vicino a Melissa al momento dell'esplosione e come lei è stata investita in pieno dallo scoppio: attualmente i medici dell' ospedale Perrino la sottopongono a un intervento ...
