Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 maggio 2012 alle ore 13:40.

My24

Dimmi come giochi a tennis e ti dirò quanto guadagni. La racchetta, se usata bene, può produrre numeri straordinari, all'altezza dei grandissimi del calcio internazionale e a volte pure di più. Certo, con gli sponsor, che premiano chi vince, ma anche chi si sa vendere meglio.

Tuttavia, non vanno sottovalutati i premi in denaro che i diversi tornei in giro per il mondo riconoscono a chi si muove con una buona disinvoltura nei tabelloni riservati ai primi della classe. Lunedì scorso si sono conclusi gli Internazionali di Roma. Nadal ha battuto Djokovic e ha scavalcato nel ranking Atp lo svizzero Federer. Ora lo spagnolo occupa il secondo posto dietro al collega serbo. Cambia il contesto, non cambiano i leader del tennis al maschile, che sono pronti a darsi battaglia in terra di Francia al Roland Garros, il secondo torneo del Grande Slam. A Parigi si stanno giocando da ieri le gare di qualificazione. Fra qualche giorno, si farà sul serio con l'ingresso sul campo dei numeri 1.

Djokovic non è più quello del 2011, lo dicono tutti. L'anno scorso gli riusciva praticamente tutto, quest'anno un po' meno. A Roma ha ceduto in finale a Nadal, che ha dimostrato di essere al top della condizione. Il serbo può però consolarsi con il denaro che ha incassato finora con i premi partita. Nel 2012 ha messo da parte la bellezza di 4,006 milioni di dollari. Che si sommano ai circa 37 che hanno raggiunto il suo conto in banca dall'inizio della sua carriera. Contariamente a quanto lasciano intendere le sensazioni del momento, fin qui Nadal ha guadagnato di meno (3,368 milioni di biglietti verdi). La ragione è presto detta. Il montepremi dei tornei ai quali ha preso parte garantivano meno entrate rispetto a quelli che invece ha fatto suoi Djokovic (Miami, Australian Open). A proposito, Nadal è fermo a quota 48,433 milioni raggranellati da quando ha deciso di fare del tennis un lavoro a tempo pieno.

Per carità, tanta roba, soprattutto se si considera che ai premi gara va aggiunto il denaro che garantiscono gli sponsor. Peccato che all'appello manchi ancora un certo Federer, che mette in fila tutti e non di poco. Non per l'incasso 2012, è evidente (3,229 milioni), piuttosto per la valanga di quattrini che è riuscito ad incassare in carriera: 70,658 milioni di dollari. Per la serie, compro tutto e subito, altro che prestiti, mutui e attese. Il tennista svizzero è stato per anni il re indiscusso del tennis mondiale. E questi numeri dimostrano che gli è andata parecchio bene, tantissimo talento e un pizzico di fortuna, che non guasta mai.

Dietro ai tre moschettieri, il vuoto. Se guardiamo le entrate dei primi 10 della classifica Atp, la differenza è quasi abissale, sia in rapporto ai guadagni 2012 sia considerando l'intera attività.

Ecco l'elenco dal 4° al 10°, gli incassi sono espressi in milioni di dollari: Murray 1,229 (20,3 in totale), Tsonga 0,733 (9,033),Ferrer 1,238 (13,878), Berdych 1,123 (11,277), Tipsarevic 0,649 (5,116), Del Potro 1,092 (8,914), Fish 0,188 (6,795).

E gli italiani? Beh, altra storia. I primi 5 mesi dell'anno hanno detto bene ad Andreas Seppi, il migliore della truppa tricolore (25° posto Atp). Il tennista di Bolzano ha guadagnato 381 mila euro, contro i 203 mila di Fabio Cipolla (74°) e i 183 mila di Fabio Fognini (45°). Seppi è primo anche per gli introiti complessivi in carriera tra i giocatori in attività, 3 milioni e 907 mila dollari. Davanti a Potito Starace, che è fermo a quota 3,423.

Capitolo donne. Prima nella classifica Wta e prima nella classifica degli incassi 2012, la bielorussa Victoria Azarenka, che sbaraglia la concorrenza con 4,525 milioni di dollari. Meno della metà (2,680) per la seconda in classifica, la russa Maria Sharapova, fresca vincitrice degli Internazionali di Roma.

Se l'interesse si sposta invece sul conto complessivo, ecco il numero che spiega le ragioni di un successo senza confini. Ebbene sì, Serena Williams ha guadagnato in carriera qualcosa come 36 milioni di banconote da 1 dollaro. Il doppio della Sharapova, il triplo della Azarenko, come Djokovic, più di Murray.

Come dire, anche il tennis in gonnella piace e rende ricchi. Ne sanno qualcosa Francesca Schiavone, che pur non attraversando un momento particolarmente favorevole sa di aver incassato finora 9 milioni di dollari, e Flavia Pennetta, che è ferma a 6,145 ma è pronta a ricominciare a fare cassa non appena ne avrà l'occasione. Altro che pallone, viva la racchetta.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi