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Questo articolo è stato pubblicato il 02 giugno 2012 alle ore 09:35.

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La bandiera Italiana viene issata sulle aste in Via dei Fori Imperiali in occasione della festa della Repubblica italiana il 2 giugno 2012 a Roma (Ansa)La bandiera Italiana viene issata sulle aste in Via dei Fori Imperiali in occasione della festa della Repubblica italiana il 2 giugno 2012 a Roma (Ansa)

Ore 11,29. Di Paola: ci stringiamo in un abbraccio alle popolazioni terremotate
«Una ricorrenza di cui é protagonista il popolo, il nostro popolo che, in questo momento, si riconosce nelle comunità colpite dal terremoto in Emilie a altrove. È intorno a loro che la famiglia della difesa si stringe in un abbraccio forte e caloroso. A loro va, quest'oggi la solidarietà dello Stato, valore su cui si fonda una nazione davvero coesa. Questa tragedia, infatti, non tocca solo una parte degli italiani ma tutti». Così il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola ha voluto commentare in un messaggio, la festa del 2 giugno e la parata militare ai Fori Imperiali. Il ministro, nel suo messaggio, ha voluto poi ricordare l'impegno delle forze armate «in questi giorni nell'assistenza a questa gente colpita ma coraggiosa», ha detto.

Ore 11,19. Riccardi: è una festa di solidarietà
«Sono qua per dire che la Festa della Repubblica è la festa della solidarietà con tutti gli italiani e soprattutto con i terremotati». Lo ha detto il ministro per la Cooperazione Internazionale, Andrea Riccardi, parlando con i giornalisti a margine delle celebrazioni del 2 giugno a Modena. Parlando dei terremotati Riccardi ha poi aggiunto «non sono soli, non lo sono oggi e non lo saranno domani». A chi gli chiedeva come valutasse la decisione di Napolitano di festeggiare la ricorrenza Riccardi ha detto: «è stato preveggente. Le celebrazioni sono sobrie ma sottolineano l'Unità d'Italia. Se non ci fosse unità saremmo tutti più soli, soprattutto i terremotati».

Ore 11.07. I corpi di soccorso del sisma hanno chiuso la parata
Con il passaggio di una simbolica rappresentanza di tutte le componenti, militari e civili, impegnati in Emilia nelle operazioni di soccorso assistenza alle popolazioni colpite dal sisma, si è chiusa la parata ai Fori Imperiali per la Festa della Repubblica. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si appresta a lasciare i Fori Imperiali a bordo della Flaminia Presidenziale.

Ore 11,02. Lungo applauso ai due marò trattenuti in India
Omaggio della parata militare ai due marò trattenuti in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori. Al passaggio del contingente della Marina militare, i nomi di Massimiliano La Torre e Salvatore Girone - scanditi dallo speaker - sono stati accolti da un lungo applauso.

Ore 11,00. Casini: molti politici assenti sull'onda della demagogia
«Molti politici disertano la parata del 2 giugno. Destra e sinistra sull'onda della demagogia». Lo scrive su Twitter il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini.

Ore 10.52. Errani, dall'Italia un segno importante di solidarietà
«Il 2 Giugno è la festa della Repubblica. Il fatto che il Presidente Napolitano abbia scelto di dedicarla alla vittime e alla popolazioni terremotate è un segno importante di solidarietà e unità della Repubblica. Di questo ringrazio Napolitano e tutti gli italiani». È il ringraziamento arrivato durante la diretta del Tg1 dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani in collegamento da Marzaglia, nel Modenese, punto chiave della macchina dei soccorsi di questi giorni.

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