Hollande a Roma da Monti: c'è forte convergenza ma l'euro non è al riparo

Ore 19,14. Monti: rafforzare i punti deboli del sistema
«Dobbiamo agire rafforzando i punti deboli del sistema e questo implica azioni sull'economia reale e azioni sugli aspetti finanziari». È questa la direzione indicata dal premier, Mario Monti, al termine dell'incontro con il presidente francese, Francois Hollande. «Abbiamo condiviso - ha detto Monti - la necessitá di dedicare maggiore importanza alla crescita sul piano europeo oltre che sul piano nazionale. Questo - ha sottolineato - non significa prestare minore attenzione alla disciplina di bilancio pubblico». Perchè, ha evidenziato, «non è un buon affare trascurare la disciplina dei conti pubblici». Ma, ha anche ammonito il premier, la disciplina «non basta per la crescita, i posti di lavoro e lo sviluppo».

Ore 19,14. Hollande: non sarei soddisfatto di mezze misure al prossimo Consiglio europeo
«Al prossimo Consiglio europeo non sarei soddisfatto di mezze misure». Lo ha detto il presidente della Francia, Francois Holande, al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio, Mario Monti. «Considero - ha sottolineato Hollande in un altro passaggio - che il dovere dell'Eurozona sia preservare la moneta unica e lavorare per rafforzarla», pertanto é arrivato il momento di agire in questa direzione.

Ore 19,14. Hollande non risponde a una domanda sul tweet della compagna che ha chiesto di votare contro la Royal
Il presidente francese Francois Hollande non ha voluto rispondere a una domanda sul tweet della compagna Valerie Trierweiler, che con un "cinguettio" ha chiesto di votare contro l'ex compagna di Hollande, Segolene Royal, domenica al secondo turno delle elezioni politiche francesi. Hollande, dopo avere sorriso, ha detto «non risponderò qui» a questa domanda.

Ore 19,08. Si è parlato di eurobond
«Abbiamo discusso del debito sovrano e degli strumenti per ristabilire la fiducia sui Paesi più esposti», ha detto il premier Mario Monti, al termine del bilaterale con il presidente francese Hollande, evidenziando che sul tema «sono state scambiate opinioni sull'ipotesi» dell'emissione di titoli comuni.

Ore 19.07. Italia virtuosa, ma penalizzata da uno spread anomalo
«Lo spread sale e aggrava i conti dello stato e delle imprese e può dare la sgradevole sensazione ai cittadini e all'opinione pubblica che le cose che si fanno non vanno nella giusta direzione, ma é esattamente il contrario, come hanno riconosciuto tutti gli istituti internazionali che ci osservano». Monti ha citato il presidente francese Francois Hollande quando ha parlato di «stabilità» perché «comportamenti virtuosi non vengano penalizzati da comportamenti anomali».

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