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Questo articolo è stato pubblicato il 15 giugno 2012 alle ore 07:52.

Articoli

Alain Lamassoure: «Non è crisi dell'euro ma del debito»

Un diesel. Alain Lamassoure sull'Europa non molla mai. Però sa che ha tempi lunghi. Anche per un federalista convinto e determinato come lui, dunque, la pazienza non è un obbligo. Presidente onorario del movimento federalista europeo, europarlamentare oggi alla guida della potente commissione Bilancio, co-estensore del Trattato di ...

Unione europea a un bivio storico

La situazione in cui versa l'Europa evidenzia una grave e profonda crisi politica. Le difficoltà finanziarie non hanno fatto che mettere in luce le conosciute imperfezioni del sistema europeo: un sistema monetario comune privo di un unico quadro economico, fiscale, di bilancio e tantomeno politico. ...

L'Unione riscopra l'economia reale

L'Ue è figlia della risposta politica data da esponenti illuminati della classe dirigente europea del dopoguerra alle tragedie create esasperando le logiche del nazionalismo e della contrapposizione d'interessi. Due guerre devastanti nello spazio di un ventennio sono state lezioni inequivocabili su rischi di nazionalismo e dittature che ...

L'Unione è il nostro sogno più bello

Per me l'Europa è un "sogno razionale". Molte delle grandi figure dell'Europa del dopoguerra hanno condiviso questo sogno razionale. Willy Brandt è stato uno di questi giganti. Un altro uomo che ha condiviso l'amore di Brandt per la libertà, la pace e l'unità del vecchio continente, un amico di vecchia data e un saggio d'Europa, ...

Il coraggio degli eurobond per creare la «Grande Europa»

La moneta è un simbolo, una rappresentazione più o meno oggettiva delle performance economiche e sociali, uno strumento di speculazione e un possibile mezzo di regolamentazione mondiale. Il passaggio alla moneta unica è un cambiamento veramente radicale, e ciò contribuisce a farci valutare le attuali difficoltà. Dal 1999 al 2007 i ...

Berlino scelga tra Europa e isolamento

Intesa con Atene da rivedere - La situazione dell'Europa è grave, molto grave. Chi avrebbe mai pensato che il primo ministro britannico David Cameron avrebbe esortato i Governi dell'Eurozona a trovare il coraggio per creare un'unione delle politiche di spesa e di bilancio? - coraggio eurobond per creare la «Grande Europa» (di j. delors)

Basta tatticismi di partito, Berlino sia solidale

Con questo intervento inizia una serie di contributi di illustri europeisti in vista del decisivo vertice europeo del 28 e 29 giugno a Bruxelles

Prodi: «Uniti oppure l'Europa esce dalla storia»

«Apprezzo e condivido l'iniziativa del Sole 24 Ore e il Manifesto per gli Stati Uniti d'Europa. È l'approdo inevitabile per l'Unione Europea». Il cuore di Romano Prodi, ex presidente della Commissione europea, batte in questa direzione. Ma la testa non rinuncia a qualche distinguo: «Quando si parla di Stati Uniti d'Europa preferisco ...

La Grecia nell'Unione conviene a tutti i Paesi

Sono trascorsi oltre due anni da quando è deflagrata la crisi del debito sovrano in Grecia. Quella che era iniziata come una crisi fiscale si è trasformata in una crisi a tutto campo e a più dimensioni - economica, sociale e politica - che rischia di travolgere il futuro stesso del Paese. ...