Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 giugno 2012 alle ore 13:21.

My24

Bersani: se crolla l'euro è una tragedia di dimensioni cosmiche
«Se viene giù l'euro è una tragedia di proporzioni cosmiche». È il monito lanciato da Pier Luigi Bersani all'assemblea dei circoli del Pd. Se dal Consiglio europeo del 28 e 29 giugno non arriveranno risposte in un senso di «netta discontinuità ci saranno delle conseguenze sul piano
finanziario e politico», ha detto il segretario Pd.

Bersani: per cambiare la legge elettorale serve accordo
Il Pd si batte per cambiare la legge elettorale, ma è bene chiarire che non si potrà avere la riforma "ideale", ma quella che sarà possibile scrivere insieme al centrodestra, ha detto il segretario democratico. «Dopodiché,
dobbiamo sapere che non avremo la legge elettorale che piace a noi».

Bersani: è un esecutivo di luci e ombre
Nel governo Monti, ha detto Bersani, «alcune cose sono difficili da digerire», é un esecutivo «di luci e ombre e sulle ombre siamo pronti a prenderci i nostri impegni per il futuro».

Bersani: bisogna saper dialogare
Il Pd si apre ma deve anche saper dialogare con chi non intende entrare. «Dobbiamo essere aperti e inclusivi - ha detto Bersani - avendo in testa l'idea che ci sarà sempre fuori di noi qualcosa che pretende soggettività e noi dobbiamo saper essere inclusivi ma anche amichevoli, tirar dentro ma anche saper dare la mano», ha spiegato il segertario del Pd, «e so di incrociare in questo la possibilità di una politica che si occupi istintivamente del sentirsi comunità. Bisogna stare larghi con la testa senza essere faziosi».

Bersani: Berlusconi vuole scendere in campo? Ma non c'è più neanche il campo
Silvio Berlusconi vuole di nuovo «scendere in campo», Dovrebbe accorgersi che «non c'è più neanche il campo» e per questo il Pd ribadisce che l'orizzonte per le elezioni è il 2013.

Renzi: metterci in gioco con tre parole: libertà, gentilezza e onore
«Abbiamo bisogno di provare a metterci in gioco con tre parole: libertà, gentilezza e onore», ha detto il sindaco di Firenza alla convention. La vocazione del Pd, per Renzi, è quella di intercettare i delusi, quelli che «non vanno più a votare, che si sono stufati di fase promesse«. E tra questi «quelli che votano Grillo sono una minoranza», quindi per il Pd ci sono «praterie».

Renzi: per vincere le elezioni bisogna pescare fra i delusi
«Ogni tanto - ha detto Renzi - sento qualcuno che mi dice: ma tu piaci a quelli di centrodestra. Ebbene, pescare anche tra quelli di là è l'unica condizione per non riperdere le elezioni. Piacere all'altra parte politica non è un delitto. Dobbiamo pescare tra i delusi dell'altra parte».

Il botta e risposta con Fassina
Il sindaco rottamatore vuole regole certe per le primarie e, anzi, «se non sono aperte - ha detto - non corro». Non ha sciolto la riserva, ma pochi sembrano avere dubbi sulla sua candidatura. Parla di «voglia di cambiare», ma «senza fare polemica». Risponde all'attacco frontale giunto da StefanoFassina, responsabile economico del Pd, dai microfoni della Zanzara di Radio 24. Renzi? «Un ex portaborse, diventato poi sindaco di Firenze per miracolo, per le divisioni interne al Pd fiorentino». Definisce il sindaco rottamatore «una figura minoritaria nel partito, ripete a pappagallo alcune ricette della destra, è fuori tempo massimo. Ma non credo andrebbe con Berlusconi, è lontano anche dal suo populismo». La risposta del tottamatore è volutamente soft: «Ah, Fassina.... . Bersani è più serio delle persone che lo circondano».

Shopping24

Dai nostri archivi