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Questo articolo è stato pubblicato il 06 luglio 2012 alle ore 17:23.

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Spesa per farmaci, aumento dello sconto obbligatorio
Per il 2012 è previsto un aumento dello sconto obbligatorio che le farmacie e le aziende farmaceutiche praticano nei confronti del Servizio sanitario nazionale. Lo sconto passa, per le farmacie, da 1,82% a 3,85% ed è variabile, a partire dall'entrata in vigore del decreto, dal 2012 e fino al 2014. Per le aziende farmaceutiche lo sconto passa da 1,83% a 6,5%, per il solo anno 2012, a partire dall'entrata in vigore del decreto. Per gli anni successivi la revisione della spesa passa tramite una ridefinizione delle regole che prevedono un tetto di spesa sia per la farmaceutica convenzionata territoriale che per la farmaceutica ospedaliera. Per la farmaceutica territoriale viene individuato un nuovo tetto di spesa pari all'11,5% (rispetto al precedente 13,3%). Per la farmaceutica ospedaliera il nuovo tetto è del 3,2% (rispetto al precedente 2,4 per cento).

Spesa per farmaci, sfondamento del tetto
Nel caso di sfondamento del tetto della farmaceutica territoriale viene confermato il meccanismo di ripiano totalmente a carico della filiera farmaceutica (aziende, grossisti, farmacisti). Per lo sfondamento della spesa farmaceutica ospedaliera, che fino a oggi è stato tutto a carico delle Regioni, viene introdotto un meccanismo di ripiano che pone a carico delle aziende farmaceutiche il 50% del totale.

Spesa sanitaria, condizioni di acquisto e fornitura di beni e servizi
Rideterminazione degli importi e delle prestazioni previsti nei singoli contratti di fornitura nella misura del 5%, a decorrere dall'entrata in vigore del decreto legge e per tutta la durata del contratto. La misura straordinaria, che anticipa nel 2012 le misure sui beni e servizi previste dal decreto legge 98/2011, produrrà pienamenti i suoi effetti a decorrere dal 2013. Sarà basata sull'obbligo per le centrali di acquisto di tenere conto dei nuovi contratti dei prezzi di riferimento che via via l'Autorità di controllo sui contratti pubblici renderà noti e disponibili. Per i contratti già stipulati è prevista invece una rinegoziazione tra Azienda sanitaria e fornitori, o la possibilità di recesso da parte della struttura pubblica, nel caso di significativi scostamenti (20%) tra i prezzi in vigore e quello di riferimento (in deroga all'articolo 1171 del Codice civile).

Terremotati, arrivano nuovi fondi
Stanziamenti per la ricostruzione delle zone danneggiate dal sisma: 500 milioni sono stati già stanziati con il decreto d'urgenza per le zone terremotate. Dalla spending review arrivano ulteriori risorse: un miliardo per il 2013 e un miliardo per il 2014.

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