Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 01 settembre 2012 alle ore 08:14.
LA POLTRONA DEL PRESIDENTE
Appuntamento a Charlotte
«La sedia del presidente? È occupata». Archiviata la Convention repubblicana di Tampa, occhi puntati su Charlotte, North Carolina, dove da martedì prossimo Barack Obama dovrà rilanciare la sua leadership dopo il bombardamento a tappeto subito da Romney e compagni.
Il fantasma di Barack
Fa intanto scalpore la decisione del presidente americano di ignorare Mitt Romney e i suoi feroci attacchi, soprattutto in tema economico, e invece replicare a Clint Eastwood, intervenuto giovedì sera alla Convention con un colloquio surreale a un Barack-fantasma che ha esaltato i delegati. Obama, anche lui star della comunicazione, ha pubblicato on-line sul suo account Twitter una foto che sembra tratta da un film, in cui si vede una grande poltrona ripresa di spalle, da cui compare la sua sagoma inconfondibile. E sotto la didascalia: «Il posto del presidente è occupato».
Quella sedia vuota
La Casa Bianca ha giudicato la sedia vuota di Eastwood una minaccia serissima, un'immagine molto efficace che simboleggia un Paese senza guida. Ma la foto di replica è una precisazione, certamente non una demonizzazione dell'artista, per una volta prestato alla politica che conta. Non a caso David Axelrod, il consigliere politico più vicino a Obama, una vecchia volpe della politica Usa, ha detto alla Abc: «Io amo Clint Eastwood. È un grande regista e penso sia uno dei più grandi del nostro tempo. Forse gli strateghi repubblicani avrebbero fatto meglio a mandare in onda un film su Romney piuttosto che portare sul palco Clint. Ma questi sono affari loro».
