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Questo articolo è stato pubblicato il 08 settembre 2012 alle ore 12:06.

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Spagna e Italia faranno di tutto per non chiedere aiuto all'Efsf/Esm e alla Bce. È meglio evitare?
I programmi di aiuto non vanno visti come una punizione, perchè sono la soluzione. Attivare lo scudo anti-spread non comporta alcuno stigma. Il punto è un altro: le riforme vanno fatte, il rigore va adottato e tutto ciò che rafforza questo cammino è positivo. I Governi non verranno giudicati sulla richiesta di aiuto esterno ma sulla loro capacità di uscire dalla crisi e rilanciare la crescita. Tra qualche anno tutti si saranno dimenticati delle richieste di aiuto perchè quel che importa è se l'Eurozona tornerà a crescere e se avrà risolto i suoi squilibri interni.

L'Italia teme che una richiesta formale di aiuto all'Efsf/Esm e alla Bce possa chiudere l'accesso ai mercati per rifinanziare il debito. Questo sarebbe un disastro?
Al contrario, gli aiuti esterni potrebbero migliorare l'accesso ai mercati, aumentando la credibilità del Paese che è in deficit reputazionale. Lo spread è aumentato perchè gli Stati hanno perso credibilità, non dimentichiamolo. Attivare un programma di aiuto è solo l'inizio, quel che è importante è cosa accade dopo. Le OMTs di Draghi sono state ideate per ridurre lo spread, non è proprio possibile che aumenteranno il costo della raccolta per gli Stati assistiti. Non mi porrei il problema: chiedere o non chiedere aiuto. Mi porrei un'altra domanda: qual è il migliore meccanismo per implementare le politiche fiscali ed economiche? In questo senso, l'Efsf/Esm e la Bce possono aiutare a portare avanti le riforme strutturali e il contenimento di deficit e debito pubblico.

Ci sarà anche il fiscal compact, che prima o poi entrerà in funzione, per assicurare il consolidamento dei conti pubblici. Anche se, dopo il fallimento di Maastricht, il fiscal compact parte con un handicap di credibilità, non pensa?
Il peccato originale è dovuto alla Germania e alla Francia, i due paesi che hanno deciso di non rispettare i criteri di Maastricht e l'euroconvergenza che questi assicuravano. Se quelle regole fossero state sempre rispettate, non ci sarebbero stati tutti questi problemi di sforamento del deficit/Pil e debito/Pil. Germania e Francia hanno spezzato il Trattato di Maastricht e con esso hanno mandato in pezzi una delle colonne portanti del sistema. La credibilità è stata persa per colpa dei grandi stati, non dei periferici.

E allora, il fiscal compact è fallimentare dalla partenza?
Diciamo che inizierà con una credibilità negativa che andrà riconquistata. Io lo renderei più aggressivo nei meccanismi di imposizione degli impegni.

Con multe? Sanzioni?
Non sono sicuro che queste possano funzionare. Le rispondo con un concetto filosofico: se vuoi essere diverso domani rispetto ad oggi, non devi fare oggi quello che hai fatto ieri...

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