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Questo articolo è stato pubblicato il 04 ottobre 2012 alle ore 15:47.

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Ore 16,55. Partecipate, paletti e controlli sull'attività
Tra gli obiettivi del Dl sui costi della politica, anche paletti all'attività delle partecipate. L'ente locale, secondo la bozza in esame al Cdm, definisce «secondo la propria autonomia organizzativa, un sistema di controlli sulle società partecipate dallo stesso ente locale. Tali controlli sono esercitati dalle strutture proprie dell'ente locale, che ne sono responsabili». L'amministrazione definisce poi preventivamente «gli obiettivi gestionali a cui deve tendere la società partecipata, secondo standard qualitativi e quantitativi, e organizza un idoneo sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra l'ente proprietario e la società, la situazione contabile, gestionale e organizzativa delle società, i contratti di servizio, la qualità dei servizi, il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica».

Ore 16,50. Modifica aliquote Imu, più tempo per i Comuni
Slitta di un mese, dal 30 settembre al 31 ottobre, il termine entro il quale i Comuni potranno modificare le aliquote e le detrazioni Imu per il 2012. È quanto prevede una delle norme contenute nella bozza del decreto legge sui tagli agli enti locali, che allunga anche di due mesi, dal 30 settembre al 30 novembre 2012, il termine entro cui i contribuenti dovranno presentare la dichiarazione Imu dovuta per gli immobili di cui si é entrati in possesso nel corso del 2012 o sui quali siano intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta. Lo slittamento dei termini é stato adottato per adeguarli al differimento al 31 ottobre del termine per l'approvazione del bilancio di previsione dei Comuni.

Ore 16,45. Sindaci non candidabili per 10 anni in caso di dissesto
Sindaci e presidenti di provincia che hanno contribuito al dissesto "non sono candidabili per 10 anni" a numerose cariche tra cui quelle nelle Giunte e nei consigli e nel Parlamento. Lo prevede la bozza di decreto legge all'esame del Cdm sui costi della politica. Previste anche pesanti sanzioni.

Ore 16,38. Controlli trimestrali sulle gestioni delle Regioni
La bozza prevede anche che le Regioni siano sottoposte ogni tre mesi ad una verifica di legittimità e regolarità delle gestioni: «Le sezioni regionali della Corte dei conti verificano, con cadenza trimestrale, la legittimità e la regolarità delle gestioni nonché il funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e del pareggio di bilancio di ciascuna Regione».

Ore 16,37. Costi della politica, controlli preventivi della Corte dei conti
Sul fronte del controllo dei costi della politica, la bozza del "Provvedimento legislativo d'urgenza recante disposizioni in materia di finanza e di funzionamento degli enti locali", altro tema caldo oggi all'esame del consiglio dei ministri prevede il rafforzamento dei poteri di controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei conti su alcuni atti tra cui «il piano di riparto regionale delle risorse ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa» e gli «atti di programmazione e pianificazione regionali», compresi «il piano sanitario regionale e il piano di riparto delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario regionale».

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