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Questo articolo è stato pubblicato il 07 novembre 2012 alle ore 16:26.
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Interrogata per 4 ore Zoia Veronesi, la segretaria storica di Bersani sotto indagine per truffa aggravata
È accusata di truffa aggravata per avere svolto, a Roma, un lavoro per il Partito Democratico quando era ancora dipendente della Regione
Segretaria di Bersani indagata per truffa alla Regione Emilia-Romagna. Il difensore: chiariremo tutto
A mettere in moto l'inchiesta fu nel marzo 2010 un esposto di Enzo Raisi, deputato ex Pdl ora di Fli, in cui si ipotizzava la creazione di un incarico appositamente per Zoia Veronesi. I legali: nessuna irregolarità
Nuova bufera sulla segretaria di Bersani (dirigente della Regione ma senza laurea). Nell'inchiesta è indagato anche Solaroli, capo gabinetto di Errani
A Zoia Veronesi, braccio destro di Pier Luigi Bersani, viene contestata la truffa aggravata per avere di fatto lavorato per il partito (da Roma) pur essendo dipendente della Regione, a Solaroli viene contestato l'abuso d'ufficio in relazione al caso Veronesi
