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Questo articolo è stato pubblicato il 21 novembre 2012 alle ore 19:19.
L'ultima modifica è del 21 novembre 2012 alle ore 08:19.
Appello congiunto Italia-Francia per il cessate il fuoco
Italia e Francia oggi hanno lanciato un appello congiunto per il cessate il fuoco e per una tregua «per porre fine alle violenze in atto tra Israele e Gaza. L'appello é stato lanciato dal presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Parigi con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «Lanciamo un appello affinché siano fatti tutti gli sforzi necessari per trovare questa indispensabile tregua».
Napolitano: ferma condanna a terrorismo
«Ribadiamo la più ferma condanna al terrorismo ed esprimiamo solidarietà a Israele che è stata brutalmente attaccata». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al termine dell'incontro con Francois Hollande, riferendosi all'attentato di questa mattina a Tel Aviv. Il capo dello Stato ha ribadito la vicinanza «ad entrambe le parti, Gaza e Israele», ed ha espresso l'auspicio che «si riapra assolutamente il processo di pace» assicurando che «faremo di tutto per porre termine a questo sanguinoso scontro».
L'attentato di Tel Aviv
La polizia israeliana ha riferito che si tratta di un «attacco terroristico», escludendo che si sia trattato di un attentato suicida e propende per l'ipotesi che la deflagrazione sia stata provocata da un ordigno abbandonato al suo interno. Il parabrezza dell'autobus è andato completamente in frantumi. Hamas si è assunto la responsabilità dell'attentato sull' autobus di Tel Aviv, diffondendo la notizia dalle moschee di Gaza. Lo ha riportato la Bbc, citando un tweet di un corrispondente dalla Striscia, aggiungendo che il movimento ha detto di aver piazzato la bomba sull'autobus. Nei giorni scorsi i mezzi di comunicazione del partito islamico al potere nella Striscia di Gaza avevano avvertito gli israeliani della possibile ripresa degli attentati in Israele. Scene di giubilo e mitragliate in aria si sono udite nella città di Gaza alla notizia dell'attacco terroristico contro l'autobus a Tel Aviv, secondo quanto riportato dal corrispondente della Bbc sul sito live dell'emittente.
L'Iran ammette il sostegno militare ad Hamas
Il presidente del parlamento iraniano, Ali Larijani, ha ammesso un appoggio «militare» di Teheran a Gaza, esortando gli altri Paesi arabi a fare altrettanto. Lo scrive l'agenzia palestinese Fars. «Siamo onorati del nostro aiuto materiale e militare» a Gaza e «i Paesi arabi che si siedono ai tavoli della diplomazia devono sapere che la Palestina non ha bisogno di parole o incontri», ha dichiarato Larijani.
Appello del Papa per una tregua a Gaza
Benedetto XVI ha lanciato un appello, in cui incoraggia «iniziative e sforzi di quanti stanno cercando di ottenere una tregua e promuovere il negoziato».«Odio e violenza non sono soluzione» per l'aggravarsi della violenza tra israeliani e palestinesi nella striscia di Gaza, ha detto il pontefice. «Insieme al ricordo orante per le vittime e per coloro che soffrono - ha aggiunto il Papa - sento il dovere di ribadire ancora una volta che l'odio e la violenza non sono la soluzione dei problemi».
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