Monti, «un liberale a Roma». Addio o arrivederci? Ma c'è anche chi dice: l'Italia è nella moneta sbagliata

La Bbc fa notare che molte delle proposte di Monti sono state annacquate o bloccate in Parlamento.

Puntando l'attenzione sulla tempistica delle dimissioni, l'editorialista della Bbc Gavin Hewitt afferma che se i mercati forzassero la mano, potrebbero aprire la strada al ritorno di Monti come "Salvatore" dell'Italia.

In un'analisi intitolata "Gli ultimi giorni di Monti", Hewitt scrive: "La velocità con cui Monti ha annunciato che se ne andrà solleva l'interrogativo se possa persuadersi a guidare qualche gruppo parlamentare. E' quello che vogliono Bruxelles e Berlino. Ha sempre detto che se l'Italia non trovasse un governo convincente lui sarebbe disponibile".

"Ma se deve svolgere un ruolo in futuro e avere autorità dovrà essere appoggiato dagli elettori. Deliberatamente sta tenendo questa opzione aperta. Se i mercati forzeranno la mano sui costi d'indebitamento dell'Italia e venderanno partecipazioni italiane, ciò potrebbe spianare la strada perché l'ex professore di economia ed ex commissario sia richiamato come Salvatore italiano II".

Gli italiani – sottolinea la Bbc - andranno a votare su una questione chiave per l'Europa: Le misure d'austerità e le riforme volute da Bruxelles e Berlino stanno funzionando? E potrebbe essere la pressione dei mercati a decidere chi guiderà l'ottava economia del mondo.

Il Times si domanda, con un titolo sulla homepage del suo sito: "Monti si farà avanti per salvare l'Italia da Berlusconi?". Monti ha detto di non avere preso in considerazione se candidarsi a un secondo mandato, riferisce il Times, paragonandolo per la sua indecisione ad Amleto. Il quotidiano aggiunge che invece un ritorno di Berlusconi minaccia di creare uno stallo politico che porrebbe una brusca fine alle riforme economiche dell'Italia.

Mentre le imminenti dimissioni del governo tecnico hanno creato "nuovi timori per l'euro", un commento sul Guardian mette in evidenza che "il successo di Monti nel calmare l'Italia era solo superficiale".

La liberalizzazione dei mercati e una dose di austerità "non hanno ottenuto molto sul terreno", poiché il rapporto debito-Pil viaggia verso il 130%, l'Italia è sempre in recessione, la produzione industriale cala e la disoccupazione aumenta. "Sarà più dura per gli investitori trascurare questi crudi fatti quando l'italiano preferito di Angela Merkel non sarà più al potere".

Decisamente critico nei confronti di Monti è il commento di Ambrose Evans-Pritchard sul Telegraph: "L'uscita di Monti è il solo modo per salvare l'Italia", è il titolo di un commento secondo il quale "l'Italia ha solo un serio problema economico: è nella moneta sbagliata".

Monti, scrive l'opinionista, "sarà pure uno dei più grandi gentleman d'Europa", ma è anche una delle figure leader del progetto Ue e un artefice chiave della partecipazione dell'Italia all'euro. L'Italia, secondo Evans-Pritchard, ha tanti atout, ma un grande ostacolo, il premier Mario Monti. "Prima se ne va, prima l'Italia può fermare lo scivolamento verso la depressione cronica".

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