Juventus, preso Anelka. Operazione low cost che piace poco ai tifosi. Milan-Genoa, ok per Acerbi-Constant

Nicolas Anelka (Epa)

Vero, quando il denaro a disposizione è poco, occorre aguzzare l'ingegno per trovare soluzioni che mettano d'accordo un po' tutti. L'operazione Anelka va letta in questa direzione. Arriva a Torino un giocatore che pur non rivoluzionando l'impatto di fuoco dell'attacco bianconero potrebbe dare una mano alla squadra di Conte nei momenti caldi della stagione, vedi Champions League, torneo nel quale il francese ha dimostrato di saper dire la sua. Nell'edizione 2010/11, l'ex centravanti di Arsenal, Real Madrid, Manchester City, Liverpool, Psg e Fenerbahce ha fatto benissimo, realizzando la bellezza di 7 gol in 9 partite. Sono passati due anni, possibile che il percorso si ripeta, mai dire mai. Nel corso della sua avventura in bianconero, va dato atto a Marotta di aver centrato colpi low cost che hanno prodotto risultati straordinari, da Barzagli a Pirlo, da Pogba a Llorente. E comunque vada, tempo 6 mesi, anzi, 5, e la Juventus potrebbe liberarsi di Anelka. A conti fatti, bianconeri meglio con il francese che senza. Anche perché non è ancora detta l'ultima parola sul fronte arrivi.

Non è da escludere, infatti, che i bianconeri stiano ancora lavorando al progetto di portare a casa nel mercato di riparazione non uno, ma due attaccanti. E il nome più gettonato al momento sarebbe quello di Lisandro Lopez, che sulla carta il Lione non vuole cedere con la modalità del prestito con diritto di riscatto a fine stagione. La Juventus è sul pezzo. E da qui al 31 gennaio il club transalpino potrebbe cambiare idea e girare ai bianconeri un centravanti che potrebbe fare la differenza in campionato e pure in Champions League. Già pronto il piano in caso che l'iniziativa andasse in porto. Alla Fiorentina andrebbe in prestito uno tra Quagliarella e Matri, con il primo favorito sul secondo secondo le voci che arrivano da Firenze. Notizia dell'ultima ora che riguarda ancora la Juventus: da fonti vicine al club bianconero è dato ormai per certo l'acquisto del 18enne centrocampista brasiliano Mattheus, figlio dell'ex gloria Bebeto. E' considerato una delle giovani promesse del vivaio del Flamengo. Per lui, accordo quinquennale a cifre che verranno rese note nei prossimi giorni. Dopo il baby Cevallos, un altro investimento in prospettiva per la società di Agnelli.

Gli altri movimenti
"Kakà? Lui deve essere felice e penso che il Milan possa essere una buona soluzione per lui anche se, ricordiamolo, è un giocatore del Real". Josè Mourinho, che oggi festeggia i 50 anni, rilancia ai microfoni di Rai Sport l'idea che i rossoneri inseguono da settimane. Il nulla osta del tecnico vale più di una benedizione. Peccato che il presidente del Real Florentino Perez non abbia ancora abbassato le pretese sul brasiliano. Si parla sempre di almeno 12 milioni di euro cash, altrimenti non se ne fa nulla. Balotelli? Per Mancini è incedibile. Almeno, non in prestito. Se il Milan lo vuole, anche a rate, deve fare la prima mossa. Nel frattempo di nuove dalla Spagna e dall'Inghilterra, si registra una nuova partenza da Milanello. Ieri Genoa e Milan hanno dato l'ok per l'affare che porta il difensore centrale Francesco Acerbi in rossoblù in cambio della metà di Constant, che diventa quindi a tutti gli effetti un giocatore rossonero.

Capitolo Inter. Coutinho è sul piede di partenza. Moratti ha deciso di avallare il suo trasferimento in Premier League (Liverpool o Southampton) per fare cassa e tentare l'ultimo disperato assalto a Paulinho del Corinthians. Alvarez dovrebbe invece rimanere. Per lui, sono arrivate offerte poco generose. Dovrebbe invece arrivare lunedì l'annuncio del passaggio al Genoa del difensore Daniele Portanova, fino a poche ore fa una dei giocatori simbolo del Bologna. Attese nei primi giorni della prossima settimana anche le ufficializzazioni di Sansone e Rodriguez (esterno che arriva dall'Universidad de Chile) alla Sampdoria, e dell'attaccante argentino Sperdutti al Palermo. Il 20enne centravanti belga Dolly Menga del Lierse è virtualmente già del Torino.

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