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Questo articolo è stato pubblicato il 30 gennaio 2013 alle ore 22:08.
L'ultima modifica è del 05 agosto 2014 alle ore 19:45.

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Sarà presentato giovedì il ricorso della associazione delle vittime contro la decisione della procura di Stoccarda di archiviare la posizione di otto ex Ss sospettati di aver preso parte alla strage di Sant'Anna di Stazzema.
A consegnarla sarà Enrico Pieri, superstite della strage nazista, e l'avvocato Gabriele Heinecke. Sarà assente il sindaco di Stazzema Michele Sillicani, bloccato dall'influenza, ma che ha scritto una lettera al suo collega di Stoccarda, Werner Wolfe, ma anche una lettera al procuratore generale tedesco.

«La Comunità di Sant'Anna di Stazzema non ha mai preteso indennizzi economici o altro: ha sempre chiesto - scrive Sillicani - di non dimenticare e una assunzione di responsabilità storiche che lo Stato tedesco ha già fatto ma anche di quelle personali. Non è giusto che chi si è macchiato
di crimini così efferati possa finire i suoi giorni da uomo rispettato. Nessuno pretende che questi uomini, ormai molto vecchi, scontino in galera gli ultimi loro giorni di vita, ma non è neppure tollerabile che essi si possano dire esenti da colpe e presentarsi di fronte al tribunale della Storia senza macchie».

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