Il pagellone del calciomercato

Arrivi: Rocchi (a, Lazio), Schelotto (c, Atalanta), Kovacic (c, Dinamo Zagabria), Kuzmanovic (c, Stoccarda), Carrizo (p, Lazio)
Partenze: Sneijder (c, Galatasaray), Duncan (c, Livorno), Bianchetti (d, Livorno), Coutinho (a, Liverpool), Livaja (a, Atalanta), Mariga (c, Parma)

JUVENTUS - Voto 5
Tutto qui? D'accordo, lavorare sul futuro è sempre una buona regola, soprattutto in tempi di crisi, e le acquisizioni delle giovani speranze Cevallos e Pepic sono senza dubbio da considerare degli ottimi affari in prospettiva. Epperò, alla Juve che fra qualche giorno tornerà in pista per la Champions e che ha mostrato evidenti problemi in attacco, non può bastare un giocatore come Anelka per mettere le cose a posto. Doveva essere Drogba, poteva essere Lisandro Lopez, ma pure Gabbiadini e Immobile. Invece, nulla. E Peluso fin qui non ha dimostrato di essere utilissimo alla causa.
Arrivi: Peluso (d, Atalanta), Cevallos (c, Liga de Quito), Anelka (a, svincolato), Pepic (c, Dinamo Dresda)
Partenze: Lucio (d, San Paolo)

LAZIO - Voto 5,5
Fosse arrivato Felipe Anderson, talentuoso brasiliano del Santos, sarebbe stato uno dei colpi del mercato made in Italy. Ma le cose sono andate diversamente e non si sa ancora bene per colpa di chi (perché il transfer internazionale non è arrivato nei tempi previsti?). Il club biancoceleste aveva necessità di sfoltire una rosa lunghissima e l'obiettivo è stato almeno in parte centrato. Sul fronte arrivi, Pereirinha e niente più. Poca, pochissima roba. I risultati dicono che tutto torna così com'è, sarà vero.
Arrivi: Pereirinha (c, Sporting Lisbona)
Partenze: Rocchi (a, Inter), Matuzalem (c, Genoa), Scaloni (d, Atalanta), Zauri (d, Pescara), Sculli (a, Pescara), Carrizo (p, Inter)

MILAN - Voto 7,5
Galliani prende a braccetto Raiola e confeziona un mercato di grande, grandissimo profilo. Il superprocuratore ha portato in rossonero Balotelli, operazione quasi impossibile fino a qualche settimana fa, e un paio di difensori che dovrebbero fare al caso di Allegri, Zaccardo e Salamon, vale a dire esperienza e talento. La partenza di Pato, un probabilissimo affare. Quelle di Acerbi ed Emanuelson, più utili che dannose. Ora Allegri non ha più giustificazioni. La corsa per un posto in Champions è già iniziata.
Arrivi: Zaccardo (d, Parma), Balotelli (a, Manchester City), Salamon (d, Brescia)
Partenze: Pato (a, Corinthians), Mesbah (d, Parma), Strasser (c, Parma), Valoti (c, Albinoleffe), Acerbi (d, Genoa), Emanuelson (c, Fulham)

NAPOLI - Voto 8
Ovvero, come migliorare una squadra che aveva pochissimi punti deboli e che non nascondeva le ambizioni di raggiungere il traguardo più prestigioso. Serviva un vice-Cavani, ecco Calaiò, che non sarà un top player, ma un attaccante col fiuto per il gol, questo sì. Serviva un rinforzo in difesa per dare fiato ai titolari e garantire un ricambio di tutto rispetto? Ecco Armero e Rolando, due giocatori che potrebbero giocare titolari in quasi tutte le squadre di Serie A. Insomma, il dado è tratto. Lo scudetto non è mai stato così vicino.

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