Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 febbraio 2013 alle ore 07:58.

My24

Il coro Newtown canta America the Beautiful
Lo spettacolo del Super Bowl è iniziato con una performance commovente: il coro della scuola Sandy Hook di Newtown, teatro della strage di 20 bambini lo scorso 14 dicembre, si è esibito in "America the Beautiful" con la voce straordinaria di Jennifer Hudson.

Alicia Keys canta l'inno nazionale
Subito dopo, come da tradizione, l'inno nazionale americano, quest'anno interpretato da Alicia Keys seduta a un pianoforte bianco con un vestito rosso attillato. Durante la performance Cbs ha mandato in onda l'immagine dei militari americani in Afghanistan, e le lacrime di commozione dei giocatori.

Beyonce mette a tacere i maligni
Grande performance di metà tempo di Beyonce, interpretazione magistrale sotto ogni putno di vista, coreografia impeccabile, ballerina strepitosa e soprattutto voce inimitabile. La cantante ha così messo a tacere le polemiche post inagurazione, secondo cui avrebbe avuto un calo di voce e avrebbe dunque cantato in playback. Ieri, niente playback di sicuro.

La sfida tra fratelli
Tra i 76 mila tifosi accaniti al Superdome di New Orleans ci sono anche due persone che non possono perdere qualunque sarà il risultato: sono i genitori dei due allenatori Jim e John Harbaugh, coach rispettivamente dei San Francisco 49ers e dei Baltimora Ravens. Jack e Jackie Harbaugh, così si chiamano madre e padre dei due protagonisti della serata, non hanno deciso fino all'ultimo dove sedersi e hanno deciso di non indossare la maglietta di una delle due squadre.

I due quarterback italo-americani
Dopo questa strordinaria vittoria il quarterback italo-americano Joe Flacco può sperare seriamente di vedere rinnovare il suo contratto con i Baltimora Ravens con una busta paga da record: 20 milioni di dollari. Uno stipendio più alto di un altro campione del football americano, Peyton Manning dei Denver Broncos, premiato la sera prima del Super Bowl, il 2 febbraio, con l'Nfl Comeback Player of the Year Award, assegnato ai giocatori che giocano una stagione importante dopo un serio infortunio.
A scavare nella storia dei quarterback protagonisti del Super Bowl, si scopre che anche nelle vene di Colin Kaepernick, il tatuatissimo capitano dei San Francisco 49ers, scorre sangue italo-americano. Sua madre, Heidi Russo, avendolo partorito appena 19enne e non potendo prendersi cura di lui, lo ha lasciato pochi mesi dopo la nascita in affidamento ai coniugi Kaepernick, che lo hanno accolto come un figlio e incoraggiato a giocare a football.

Shopping24

Dai nostri archivi