Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 29 marzo 2013 alle ore 19:09.
L'ultima modifica è del 29 marzo 2013 alle ore 10:13.

My24

Ore 17,00. È la volta di Scelta civica per l'Italia
Per le consultazioni ora è la volta di Scelta civica per l'Italia. La delegazione è composta
da Andrea Olivero, Lorenzo Cesa Lorenzo Dellai e Mario Mauro.

Ore 16,59. Lombardi: per noi conta il progetto non il candidato premier
«Come abbiamo già detto svariate volte è il progetto politico che per noi è importante, che si riassume nei nostri venti punti di programma. Il nome del candidato premier per la filosofia del Movimento 5 stelle non è essenziale», ha detto la capogruppo alla Camera, Roberta Lombardi, al termine delle consultazioni con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Ore 16,55. Lapsus di Crimi che chiama onorevole la "cittadina" Lombardi
«Come ha detto l'onorevole Lombardi...». La parola 'onorevole' scappa dalla bocca di Vito Crimi al termine delle consultazioni al Quirinale, mentre parla con i giornalisti. Ma subito corregge il lapsus: «La nostra cittadina Lombardi...» e ribadisce che il Movimento chiede di formare un governo a 5 stelle che parta dai 20 punti del programma.

Ore 16,50. Crimi: se Napolitano ci dà incarico faremo nomi
«Oggi non sono stati fatti nomi. Nel momento in cui Napolitano dovesse dare al Movimento 5 stelle l'incarico di fare le consultazioni, noi in pochissimo tempo forniremmo a Napolitano il nome». Lo ha detto Vito Crimi al termine delle consultazioni con il Capo dello Stato. «Ribadiamo - ha detto - il nostro no alla fiducia a un governo politico né pseudo tecnico di questi partiti».

Ore 16,46. Crimi: disponibili a votare leggi
«Siamo disposti a votare in aula ogni proposta di legge che si accordi con il nostro programma», ha detto il capogruppo al Senato Vito Crimi, al termine delle consultazioni al Quirinale.

Ore 16,45. Crimi: no alla fiducia a governi politici o pseudo tecnici
«Ribadiamo la nostra determinazione a non accordare la fiducia a governi politici o pseudo tecnici». Lo puntualizza il capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato, Vito
Crimi, al termine delle consultazioni con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Ore 16,41. Brunetta (Pdl): no alla Cancellieri premier
«Non c'é alcun governo del Presidente. O c'é la grande coalizione con pari dignità o non ci interessa». Lo sottolinea il capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta, ribadendo il no del partito di via dell'Umiltà al sostegno a un governo del Presidente. Non solo, Brunetta ai microfoni di Tgcom24 esclude anche che il Pdl possa appoggiare un governo del Presidente guidato dall'attuale ministro dell'interno, Annamaria Cancellieri: «È un tecnico del governo Monti e noi vogliamo un governo politico. Gli elettori
non hanno votato il partito del prefetto Cancellieri».

Ore 16,41. Fioroni (Pd): dobbiamo sparigliare
Per uscire dall'impasse, Beppe Fioroni chiede al Pd di sparigliare. «Politica-partiti, per Grillo inutile perché non risolve i problemi veri della gente, non diamogli ragione. Lo stallo uccide, dobbiamo sparigliare», ha scritto su Twitter. «Evitiamo l'inutilità della politica di fronte ai bisogni del Paese, senza fatti si diventa un inutile costo, come dice Grillo», ha spiegato Fioroni. Dunque, ha insistito, «evitiamo di essere spettatori dello sfascio delle istituzioni, da rimuovere come vecchia democrazia espressione del vecchio popolo».

Ore 16,37. Grillo: mai parlato di governo pseudo tecnico
«Mai parlato di un governo pseudo tecnico». Lo precisa Beppe Grillo in una telefonata a SkyTg24, spiegando che l'unica proposta del Movimento resta un esecutivo a 5 Stelle. L'ipotesi di sostenere un governo 'pseudo tecnico' era emersa durante la riunione dei parlamentari grillini questa mattina a Montecitorio, ma non era stata attribuita a Grillo.

Ore 16,16. Gentiloni: leali a Bersani, ma dopo di lui non c'è il voto
«Dopo Bersani non ci sono le elezioni ma un tentativo di Napolitano di dare un governo al paese». Lo dice Paolo Gentiloni del Pd a Sky Tg24 pomeriggio. «I patti sono chiari, finché è in campo un tentativo del nostro segretario il partito ha quasi il dovere di sostenerlo e questo abbiamo fatto, anche nei minuti supplementari». Poi, dopo, se «siamo un partito serio e lo spero, noi cercheremo di aiutare il presidente della Repubblica» perché «non si può immaginare di tornare al voto con questa legge elettorale fra due mesi. Il risultato sarebbe: un macello per la stabilità finanziaria e l'impossibilità di affrontare le emergenze sociali«.

Ore 16,00. M5S da Napolitano
Sono entrati nello studio di Napolitano i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Assente Grillo, che ha parlato con il capo dello Stato al telefono. A colloquio con Giorgio Napolitano, i capigruppo di M5S al Senato, Vito Crimi e alla Camera Roberta Lombardi. Della delegazione fa parte anche il coordinatore della comunicazione Claudio Messora.

Shopping24

Dai nostri archivi