LA CRISI PORTA FAMIGLIE E IMPRESE IN TRIBUNALE

02 | RICORSI CRESCENTI
La pressione sui Tribunali è stata fortissima tra il 2012 e il 2011 con un +7,5% (il dato a lato comprende anche gli sfratti per finita locazione che, però, sono minoritari)IMPRESEISTANZE DI FALLIMENTO 01 | LA CRESCITA
L'aumento delle istanze di fallimento (+14,2% in tre anni) è probabilmente lo specchio più fedele della crisi che non si ferma, tanto da far chiudere le imprese
02 | LA CONFERMA
I numeri segnalati dai tribunali confermano i dati del contatore della crisi, elaborato dal Cerved per Il Sole 24 Ore: 4.386 istanze di fallimento da inizio anno
FALLIMENTI DICHIARATI 01 | IL PUNTO D'ARRIVO
Sono aumentate anche le dichiarazioni di fallimento, che sono il punto d'arrivo della procedura concorsuale: nel 2013 rispetto al 2011 segnano +15,1 per cento
02 | LE CITTÀ MAGLIA NERA
I fallimenti sono dichiarati dal tribunale nella cui circoscrizione l'impresa ha la sua sede principale. Quindi, i numeri più elevati si registrano nei grandi tribunali delle città del nord RICORSI PER CONCORDATO PREVENTIVO 01 | IL BOOM
Si è impennato il numero di ricorsi per concordato preventivo: +112% in tre anni. Si tratta di 100 fascicoli ricevuti dai tribunali esaminati, che dovrebbero diventare 600 a fine anno, contro i 479 del 2012 e i 283 del 2011
02 | LA RIFORMA
A incentivare i ricorsi sono state anche le novità procedurali introdotte nel 2012 CONCORDATI CON RISERVA 01 | AL DEBUTTO
È ai primi passi il concordato con riserva: introdotto dal decreto sviluppo del 2012, si applica dall'11 settembre dell'anno scorso
02 | LA PROCEDURA
Si tratta di un concordato "in bianco". Il debitore può chiederlo presentando la domanda e i bilanci degli ultimi tre anni e ottenere fino a 120 giorni per preparare il piano e gli altri documentiCREDITI E LAVORODECRETI INGIUNTIVI 01|LA CORSA AL TRIBUNALE
Rivolgersi al Tribunale per vedere soddisfatto un credito è una strada sempre più percosa dalle imprese ma anche dai professionisti
02|I NUMERI
I ricorsi per ottenere un decreto ingiuntivo sono aumentati (tra il 2011 e il 2012) del 39% a Monza, del 29% a Ragusa, del 26% a Novara, del 21% a Bergamo, del 16% a Milano, del 9% a Torino e dell'8% a Roma LICENZIAMENTI
01 | IL CONTENZIOSO
La perdita del lavoro causata dalla crisi sta spingendo le richieste di provvedimenti d'urgenza sui licenziamenti
02 | IL NUOVO RITO
Il trend per il 2013 dovrà fare i conti con il nuovo rito del lavoro – valido per i licenziamenti ex articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (aziende oltre i 15 dipendenti) – che ha preso il posto del vecchio rito d'urgenza in una buona parte delle cause OPPOSIZIONE A ESECUZIONE 01 | LA FLESSIONE
I numeri a lato evidenziano un calo del numero delle opposizioni alle esecuzioni mobiliari e immobiliari, ossia i ricorsi di chi cerca di mantenere la proprietà dei beni pignorati prima che siano venduti o assegnati ad altri
02 | LE SPIEGAZIONI
Possono aver inciso le norme che hanno limitato il ricorso a tali strumenti e hanno agevolato le rateazioni dei debiti con l'Erario MUTUI 01 | IL CALO
Salvo casi sporadici fra i Tribunali considerati (tra cui Napoli e Reggio Emilia, ma con un numero di fascicoli limitato), sono calate nel 2012 le liti sui mutui per anatocismo bancario (il calcolo degli interessi sugli interessi)
02 | LE CAUSE
Il valore dei mutui erogati è sceso del 42,8% dal 2011 al 2012. E diverse sentenze hanno fissato paletti all'anatocismo