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Questo articolo è stato pubblicato il 11 giugno 2013 alle ore 06:36.

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Semplificazioni mirate per i sostituti d'imposta. In particolare si studia la cancellazione dell'obbligo di trasmissione mensile in via telematica del modello 770 per comunicare al Fisco i dati sulle retribuzioni e sul calcolo delle ritenute, nonché dei conguagli. Mentre per l'applicazione dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr, per non complicare troppo la vita alle imprese si punta a introdurre un versamento unico a titolo definitivo.
Per gli agenti di commercio e gli intermediari la comunicazione per l'applicazione delle ritenute in misura ridotta viaggeranno in posta elettronica certificata. Non solo. La modifica allo studio prevede che la comunicazione non sia più annuale, ma avrà validità fino alla perdita dei requisiti da parte del contribuente interessato.
Sulle spese di rappresentanza si punta a eliminare la disparità tra deducibilità degli omaggi ai fini delle imposte dirette (50 euro) e la detraibilità dell'Iva (25,82 euro). Il costo unitario degli omaggi viene ora uniformato e portato a 50 euro anche per l'Iva. Destinata a essere cancellata anche l'indeducibilità della quota di interessi passivi che derivano da prestiti obbligazionari emessi da società diverse da quelle con azioni quotate o da istituti di credito.
© RIPRODUZIONE RISERVATALe tappe della vicenda 1 LA NORMATIVA
Le due misure
Prima con il decreto sulle semplificazioni fiscali (Dl 16/2012), poi con il decreto crescita (Dl 83/2012) il Governo Monti ha introdotto l'istituto giuridico della responsabilità solidale del committente e del subappaltatore
2 L'IMPATTO Inclusi i versamenti Iva
La responsabilità solidale a carico del committente riguarda sia il pagamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente sia il versamento dell'Iva. Se non vengono effettuati scatta una sanzione fino a 200mila euro
3 IL RICORSO ALL'UE Ricorso alla Commissione Ue
L'Ue avrà 12 mesi per decidere se aprire la procedura d'infrazione sulla base di un ricorso contro la norma presentato dalla Confindustria. Una volta aperta la procedura, se lo Stato non si adegua, la Commissione può adire la Corte di giustizia Ue
4 L'ABROGAZIONE Meno obblighi fiscali
Nel pacchetto di misure per la riduzioni degli obblighi fiscali all'esame del prossimo Cdm spicca l'abolizione della norma. Un'abrogazione chiesta a gran voce dalle imprese alla luce degli scarsi risultati in termini di contrasto all'evasione e al nero a fronte di oneri elevati per gli imprenditori

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