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Questo articolo è stato pubblicato il 15 luglio 2013 alle ore 06:37.

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2 milioni La platea degli interessati I professionisti iscritti a Ordini esclusi gli avvocati (circa 163mila)
ASSICURAZIONE
Scatta il vincolo per tutti gli iscritti
CHE COSA PREVEDE LA RIFORMA
01 | IL VINCOLO
Dal 15 agosto i professionisti dovranno tutti essere assicurati. Dopo la proroga di un anno concessa dal Dpr di riforma delle professioni, acquista efficacia l'obbligo di stipulare una polizza per i danni causati dall'attività professionale e di comunicare al cliente estremi della polizza e massimale. Per chi non si adeguerà scatterà l'illecito disciplinare
02 | LE CONVENZIONI
Ordini ed enti previdenziali professionali possono negoziare convenzioni collettive con le assicurazioni da mettere a disposizione degli iscritti
03 | GLI AVVOCATI
Doppio obbligo per i legali, regolato dalla riforma forense (legge 247/2012): dovranno assicurarsi per la responsabilità civile e contro gli infortuni di collaboratori, praticanti e dipendenti. Non entro il 15 agosto ma solo dopo che la Giustizia avrà stabilito le condizioni delle polizze e i massimali
LE MISURE ATTUATIVE E QUELLE DEGLI ALBI
01 | AREA GIURIDICO-ECONOMICA
Il notariato è stata la prima categoria a stipulare, nel 1999, un'assicurazione Rc che copre tutti gli iscritti. Hanno stipulato convenzioni con la compagnia Chartis Europe S.a. i Consigli nazionali dei dottori commercialisti (dal 2010) e dei consulenti del lavoro: le polizze sono personalizzabili. Il Consiglio nazionale forense sta studiando le clausole per una polizza collettiva, alla quale gli Ordini potrebbero uniformarsi
02 | AREA TECNICA
No alla convenzione unica per gli ingegneri (il Consiglio nazionale in una circolare ha indicato le polizze ritenute idonee), per gli architetti (dopo l'avviso pubblico lanciato dal Consiglio nazionale, entro fine luglio saranno sottoscritte una serie di convenzioni) e i periti agrari (sono appena state approvate due convenzioni). Il Consiglio nazionale dei geometri ha invece rinnovato la convenzione con Marsh
LE PROPOSTE
01 | NUOVA PROROGA
Tra i professionisti tecnici nessuno lo chiede in maniera esplicita, ma molti ci sperano. E, dopo il rinvio dell'anno scorso, è diffusa la convinzione che, alla fine, arriverà una nuova proroga dell'obbligo di assicurarsi. Del resto, a oggi, tra i progettisti meno della metà ha l'assicurazione. Il resto è alla finestra, in attesa degli eventi. Addirittura, qualcuno sta pensando di sottoscrivere una polizza a ridosso del termine. E, se non dovesse scattare l'obbligo, esercitare il diritto di recesso
02 | LA RICHIESTA
Chi chiede esplicitamente il rinvio dell'obbligo è il Cup, il comitato unitario delle professioni (che non include i tecnici). Nei giorni scorsi, il presidente del Cup di Napoli, Maurizio de Tilla, ha denunciato che l'obbligo rischia di essere un business per le compagnie di assicurazione
DEONTOLOGIA
Funzioni disciplinari separate dalla gestione
01 | GIUDICI INDIPENDENTI
Presso i consigli territoriali sono istituiti consigli di disciplina chiamati a decidere delle questioni disciplinari relative agli iscritti all'albo. Il Dpr 137 prevede una separazione netta tra chi si occupa dell'attività amministrativa e chi segue la valutazione deontologica
02 | I REGOLAMENTI
Il presidente del tribunale è chiamato a scegliere i componenti dei consigli territoriali disciplinari all'interno di un elenco predisposto dai consigli locali dell'ordine. I criteri in base ai quali è effettuata la proposta dei nomi e la designazione sono contenuti nei regolamenti approvati dai consigli nazionali
03 | CONSIGLI NAZIONALI
Anche presso i consigli nazionali dell'ordine sono istituiti consigli di disciplina nazionali
01|INGEGNERI
Dopo il rinnovo dei consigli provinciali dell'Ordine, che sta avvenendo in questi giorni, si insedieranno i consigli di disciplina. Potranno farne parte, fino a un terzo dei componenti, professionisti esterni all'Albo: magistrati ed esperti dell'area tecnica e giuridica
02|NOTAI
Diverso il sistema disciplinare per i notai, che è stato riformato nel 2006, con l'introduzione di commissioni disciplinari regionali presiedute da un magistrato, presso le quali si svolge il procedimento per i notai, in caso di illecito disciplinare
03|AVVOCATI
La riforma forense dà tempo al Cnf fino al 2 febbraio 2014 per emanare il nuovo Codice deontologico. Allo studio del Cnf anche i regolamenti sui nuovi Consigli distrettuali di disciplina e sul nuovo procedimento disciplinare

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