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Questo articolo è stato pubblicato il 31 luglio 2013 alle ore 19:30.
L'ultima modifica è del 31 luglio 2013 alle ore 10:20.
Ore 11,08. Gelmini: l'alternativa a Berlusconi è Berlusconi
«Nessuna sentenza può privare Berlusconi della leadership confermata da milioni di elettori. L'alternativa a Berlusconi é Berlusconi». Lo scrive su twitter l'ex ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini.
Ore 10,56. Brunetta: sono ottimista
«Io sono ottimista - sottolinea Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati, intervenendo a 'Radio Anch'io - perchè credo nella giustizia, credo in tante persone perbene che compongono l'ordine della magistratura, credo nelle regole, credo nella legge, non mi piace la giustizia politicizzata. Aspetto l'arringa difensiva, aspetto il giudizio finale della Corte di Cassazione, che è un giudizio di controllo, non è un terzo grado di giudizio, non è un altro processo nel merito, ma è un controllo se i giudici di primo e secondo grado hanno applicato correttamente la legge. Da questo punto di vista io ho fiducia nella Cassazione».
Ore 10,40. Lorenzano, il legale: verso Italia per costituirsi
Daniele Lorenzano, uno degli imputati al processo sulla compravendita dei diritti tv Mediaset, sta viaggiando verso l'Italia per «eventualmente costituirsi». A renderlo noto è il suo difensore, l'avvocato Luca Nucci, al termine del suo intervento davanti ai giudici della Cassazione. Lorenzano è stato condannato a tre anni e otto mesi. «Secondo l'accusa - continua il penalista - lui è un consulente che trattava direttamente i diritti dei film e dava a Berlusconi i soldi. Questo è un quadro che non sta in piedi».
Ore 10,11. Mediaset: -2% in attesa del verdetto su Berlusconi
Mediaset cede quasi il 2% a Piazza Affari nel giorno in cui é atteso il verdetto della Cassazione sul processo Mediaset. Una sentenza attesa anche dai mercati per le ripercussioni che una condanna definitiva potrebbe avere sulla tenuta del governo Letta. Oggi lo spread Btp/Bund tratta in linea alla chiusura di ieri, intorno a quota 270 punti base. Ieri il titolo Mediaset ha guadagnato invece il 3,3%, portando a +40% i guadagni realizzati in un mese circa, dalla chiusura del 24 giugno.
Ore 10,10. Sisto (Pdl): la sentenza avrà riflessi politici
«Il leader del PdL corre il rischio di essere condannato per una sentenza molto discutibile, non si può pensare che questo non abbia riflessi politici. Anche la scelta di non far derivare ripercussioni politiche da ciò che accadrà sarebbe comunque una decisione importante». Lo ha detto il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Francesco Paolo Sisto (PdL), intervenuto ad 'Agorà Estate' su Raitre.
Ore 9,55. Fassina: sarebbe un errore far cadere il Governo
Il governo deve guardare avanti senza farsi condizionare dalla sentenza della Cassazione sul processo Mediaset perché «le larghe intese sono nate per rispondere alle urgenze economiche e sociali, per fare le riforme istituzionali e cambiare la legge elettorale. Qualunque sia l'esito dell'udienza in Cassazione». È la linea del viceministro dell'Economia Stefano Fassina, che intervistato da Repubblica, spiega che se il Pd non reggesse l'urto di un'eventuale condanna definitiva di Silvio Berlusconi, «commetterebbe un gravissimo errore politico».
Ore 9,49. Al via l'udienza in Cassazione del processo diritti tv Mediaset
È iniziata in Cassazione l'udienza del processo sui diritti tv Mediaset. Sul banco degli imputati, Silvio Berlusconi, accusato di frode fiscale. Il Cavaliere è stato condannato in primo e secondo grado a 4 anni di reclusione e 5 di interdizione dai pubblici uffici. Al via le prime arringhe. L'ultima sarà quella pronunciata dal prof. Franco Coppi.
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