Lampedusa, Le Monde: l'indifferenza colpevole dell'Europa. The Guardian: una litania di perdite largamente evitabili

«I politici italiani – osserva il Financial Times – sono stati rapidi nell'usare questo disastro, l'ultimo di tanti altri simili, per sollecitare l'Ue a intervenire con una politica coordinata per impedire ai trafficanti di essere umani di operare sulle coste del Nord Africa". Ma sono anche stati sollevati interrogativi – continua il Ft – su come sia potuta accadere una tragedia del genere a circa 5 km dal porto di Lampedusa, dove opera la guardia costiera.

«Lampedusa, l'indifferenza colpevole dell'Europa», apre Le Monde nell'edizione in edicola oggi pomeriggio. L'Europa è «sotto choc», ma «l'Ue è paralizzata dall'immobilismo degli Stati e dal ciascuno per sé». «È un dramma immenso che si svolge nell'indifferenza generale», dice a in un'intervista a Le Monde Jean-Léonard Touadi, ex deputato Pd originario della Repubblica del Congo. «La presa di coscienza europea è del tutto insufficiente», dice Touadi.

«Quanti morti ci vogliono per evitare l'indifferenza?» si domanda il Nouvel Observateur sulla homepage del suo sito. In un'intervista, Pierre Henry, presidente dell'associazione Francia terra d'asilo, lancia un grido d'allarme e sollecita l'Europa ad agire.

Il conteggio dei morti è via via aggiornato sui siti, è «una delle peggiori tragedie dell'immigrazione a Lampedusa», scrivono Les Echos e molti altri. «Lampedusa, tomba di un'illusione» il direttore di Libération, Nicolas Demorand, esprime tutto l'orrore, la «vergogna» per riprendere le parole di Papa Francesco, per la «peggiore tragedia mai conosciuta da questi uomini, queste donne, questi bambini pronti a tutto per raggiungere l'Europa. Anche a morire». Oggi, scrive, «non sono solo l'Africa e l'Italia a essere in lutto, è tutta l'Europa. E quindi la Francia». Tra i titoli di cronaca, Libération ha messo in rilievo che «Bruxelles fa appello all'Europa a fare più sforzi per evitare queste tragedie».

«Europa colpevole», accusa un blog su El Pais. «L'Europa ha chiuso le sue porte molti anni fa». E ancora: «Il naufragio di Lampedusa torna a svergognare l'Ue». La commissaria Cecilia Malmström chiede «un cambiamento nella politica europea dell'immigrazione e nuovi canali per l'immigrazione legale».

Il quotidiano spagnolo Abc dà grande spazio alla tragedia sulla prima pagina online. Parla di «Sogni trasformati in incubi», analizza «Lampedusa, valico tra due mondi», racconta «15 anni di orrore». Abc.es mette sotto accusa la legge Bossi-Fini: «Quando la legge obbliga a permettere ad altri uomini di morire in mare». I tribunali italiani – spiega – hanno accusato diversi pescatori che decisero di salvare vite umane di «collaborazione con l'immigrazione illegale». Una norma che «si scontra frontalmente con il dovere di soccorso». Il naufragio di Lampedusa «poteva essere evitato» secondo la testimonianza di alcuni sopravvissuti, sottolinea Abc. Tre grandi pescherecci sono passati al largo «Hanno deciso di non vedere una nave in fiamme, lasciando scomparire in acqua centinaia di esseri umani».

La denuncia dei sopravvissuti è in evidenza anche su El Pais e El Mundo: «Tre pescherecci ci hanno visto ma non ci hanno soccorso».

Wall Street Journal mette online i filmati della tragedia. «Barcone di immigrati naufraga, muoiono a dozzine». Un incidente «devastante» che riaccenderà il dibattito sull'immigrazione illegale. «Italia e Libia cercano da tempo di applicare accordi formali miranti a impedire che migranti illegali lascino i loro Paesi d'origine, con scarso successo».

Lampedusa, «la piccola isola per raggiungere la quale migliaia muoiono» (Time), è sotto i riflettori mondiali. La Cnn apre il sui sito con la nuova sferzata del Papa contro «l'indifferenza globale». Il servizio richiama altre tragedie del mare, in Bangladesh, in Indonesia. Lampedusa conta più morti.

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