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Questo articolo è stato pubblicato il 11 ottobre 2013 alle ore 18:48.
L'ultima modifica è del 13 ottobre 2013 alle ore 13:32.

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Permesso di soggiorno per le immigrate
In analogia a quanto già accade in attuazione di direttive europee per le vittime di tratta, il permesso di soggiorno potrà essere rilasciato anche alle donne straniere che subiscono violenza, lesioni, percosse, maltrattamenti in ambito domestico. Sarà sempre però necessario un parere dell'autorità giudiziaria. I maltrattanti (anche in caso di condanna non definitiva) potranno essere espulsi.

Piano antiviolenza
Sul tavolo 10 milioni di euro per azioni di prevenzione, educazione e formazione. Il Piano, elaborato dal ministro per le Pari opportunità, dovrà tra l'altro promuovere il recupero dei maltrattanti e sensibilizzare i media ad adottare codici di autoregolamentazione per una informazione che rispetti le donne. Ogni anno sarà presentata una relazione in Parlamento.

Processi e indagini preliminari più rapide
Nella trattazione dei processi priorità assoluta ai reati di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenza sessuale, atti sessuali con minori, corruzione di minori e violenza sessuale di gruppo. Si accelerano anche le indagini preliminari, che non potranno mai superare la durata di un anno per i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia.

Querela a doppio binario
Il dilemma revocabilità/irrevocabilità della querela nel reato di stalking è sciolto fissando una soglia di rischio: se si è in presenza di gravi minacce ripetute, ad esempio con armi, la querela diventa irrevocabile. Resta revocabile invece negli altri casi, ma la remissione può essere fatta solo in sede processuale davanti all'autorità giudiziaria, e ciò al fine di garantire e non comprimere la libera determinazione e consapevolezza della vittima.

Relazione affettiva, nuovo parametro per le aggravanti
È il nuovo parametro su cui tarare aggravanti e misure di prevenzione. Rilevante sotto il profilo penale è da ora in poi la relazione tra due persone, a prescindere da convivenza o vincolo matrimoniale (attuale o pregresso).

Violenza assistita, la nuova aggravante
Il codice si arricchisce di una nuova aggravante comune applicabile al maltrattamento in famiglia e a tutti i reati di violenza fisica commessi in danno o in presenza di minorenni o in danno di donne incinte. Quanto all'aggravante per lo stalking commesso dal coniuge, viene meno la condizione che vi sia separazione legale o divorzio. Aggravanti specifiche, inoltre, sono previste nel caso di violenza sessuale contro donne in gravidanza o commessa dal coniuge (anche separato o divorziato) o da chi sia o sia stato legato da relazione affettiva.

ALTRE NORME

Accordi internazionali di polizia
La disposizione intende disciplinare lo status, l'uso delle armi e la responsabilità civile e penale degli appartenenti ad organi di polizia, anche di paesi dell'Unione europea, che si trovino ad operare sul territorio italiano, in base ad accordi internazionali. Fatte salve diverse disposizioni contenute nei trattati internazionali ratificati dall'Italia, l'uso delle armi di servizio da parte di questi soggetti, oltre a dover essere stato preventivamente autorizzato, è consentito soltanto per legittima difesa.

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