Sinergie, Sarmi prepara il piano

Ieri Sarmi ha assicurato che non utilizzerà i fondi dei conti correnti postali, che vincolati all'investimento in titoli di Stato. «Le risorse per l'investimento in Alitalia saranno reperite dalla liquidità di Poste» ha detto, ovvero dai proventi dei servizi postali, digitali e da telefonia. L'operazione Alitalia, in ogni caso, anche se non impegna (per ora) molta liquidità determina comunque rischi per Poste la quale è una delle partecipate pubbliche sul trampolino di lancio per le privatizzazioni. Se Sarmi si presentasse sul mercato per promuovere la quotazione in Borsa, gli investitori probabilmente gli chiederebbero uno sconto sul prezzo delle azioni per incorporare l'incognita del business aereo. Ma il suo impegno dato al governo per salvare la compagnia potrebbe essere l'assicurazione per la riconferma (la prossima primavera) alla guida della Poste: difficile pensare che se si imbarca ora in un simile business plan qualcuno tra cinque mesi decida di sostituirlo.
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Il business e le strategie
TRASPORTO
Potenziare la posta «aerea»
Uno dei binari su cui si muove il piano di sinergie con Alitalia a cui sta lavorando l'ad di Poste Sarmi, punta al potenziamento su più tratte del trasporto aereo della posta. Un servizio oggi affidato alla controllata, Mistral Air, che verrebbe invece svolto utilizzando il comparto aereo commerciale e cargo di Alitalia
E-COMMERCE
Si punta alla filiera completa
Realizzare una filiera completa dell'e-commerce, settore in cui Poste è attiva da meno di un anno. Dal portale per la vendita all'imballaggio fino al trasporto via aerea sfruttando la rete Alitalia. È questa la seconda sinergia a cui punterebbe Poste con il suo ingresso nella compagnia di bandiera
INFRASTRUTTURE
Sistemi operativi «accentrati»
Il terzo capitolo del business plan, che dovrà mostrare il valore industriale dell'operazione al Cda e all'Economia, è la messa a fattor comune dei canali di vendita dei biglietti online. E l'accentramento su Poste Spa della gestione dei sistemi operativi di Alitalia, delle infrastrutture informatiche e logistiche
MISTRAL
Obiettivo il vettore low cost
La flotta di Mistral, che con 7 aerei oltre alla posta oggi trasporta anche i pellegrini, sarà utilizzata per creare all'interno di Alitalia una compagnia low cost. Obiettivo ambizioso, visto che la compagnia rilevata da Poste attraverso Tnt nel 2002 è in perdita: il 2012 si è chiuso con una perdita di 8,2 milioni
GOVERNANCE
Il peso nella nuova struttura
Cruciale anche il nodo della Governance di Alitalia. Secondo indiscrezioni Sarmi avrebbe chiesto la designazione del presidente di Alitalia, ma anche voce in capitolo su figure chiave come il Cfo, il responsabile della logistica e dell'It, oltre a prevedere il suo ingresso in cda come consigliere