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Questo articolo è stato pubblicato il 28 ottobre 2013 alle ore 06:40.

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Non a caso il premier Enrico Letta nel discorso per la fiducia in Parlamento a inizio ottobre ha parlato di un aggiornamento del lavoro della commissione Greco. Il gruppo presso il ministero della Giustizia, guidato dal procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco, ha concluso ad aprile scorso un primo studio sull'autoriciclaggio. All'interno si parlava espressamente dei sistemi premiali per incentivare il rientro. Una questione spinosa riguarda la possibilità che l'autodenuncia del contribuente abbia poi un seguito in Procura perché la violazione delle regole sui reati tributari è quasi automatica. Già nel documento finale si poneva il dubbio di come "sterilizzare" le conseguenze penali in presenza di un comportamento di collaborazione davvero «spontaneo», evitando però «forme velate di amnistia». In questo senso, la via d'uscita potrebbe essere rappresentata proprio dalla certezza dei tempi e del calcolo delle sanzioni amministrative. Del resto, su questo versante c'è molta attesa perché qualche segnale si potrebbe vedere già con i chiarimenti ormai imminenti dell'agenzia delle Entrate sull'applicazione delle nuove penalità riviste al ribasso dalla legge europea per chi non ha compilato il quadro Rw della dichiarazione dei redditi: quello in cui si indicano i patrimoni all'estero.
L'altro fronte caldo, invece, è quello del riciclaggio. E qui l'attenzione è rivolta anche ai professionisti, che sarebbero chiamati a segnalare le operazioni sospette dei contribuenti che assistono nel rimpatrio, con il rischio che questo possa trasformarsi in un deterrente.
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I PASSI AVANTI GIÀ FATTI
Il piano per il rientro
L'intenzione di creare un sistema per far tornare i capitali nascosti all'estero è stata affermata già ad aprile, nella relazione della commissione guidata dal Pm Francesco Greco presso il ministero della Giustizia, e poi ribadita dal premier Enrico Letta nel discorso per la fiducia di inizio ottobre
Le sanzioni del quadro Rw
La legge europea approvata in estate ha ridotto le sanzioni per chi non compila o compila in modo irregolare il quadro Rw della dichiarazione dei redditi: da una forbice tra il 10% e il 50% a una tra il 3% e il 15% degli importi non dichiarati, con picchi per i Paesi black list. Sparisce la confisca
3-15%
La sanzione calcolata sul totale degli importi non dichiarati nel quadro Rw
Lo scambio dei dati con San Marino
Segna una svolta nello scambio dei dati tra Italia e San Marino la legge 88/2013, pubblicata a luglio, che prevede la ratifica italiana della convenzione sulle doppie imposizioni fra i due Stati. Cade quasi totalmente il segreto bancario a San Marino, quando questo serve a contrastare l'evasione e le frodi
L'accordo con la Svizzera
Riprenderà a novembre il negoziato tecnico tra l'Italia e la Svizzera per il rientro dei capitali esportati all'estero. A imprimere un'accelerazione è stata la
decisione della Svizzera di firmare la Convenzione dell'Ocse e del Consiglio d'Europa sulla
reciproca assistenza fiscale

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