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Questo articolo è stato pubblicato il 13 dicembre 2013 alle ore 09:45.
L'ultima modifica è del 13 dicembre 2013 alle ore 14:09.
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Veneto, chiuso il casello A4 a Montecchio Maggiore
Alcune centinaia di studenti vicentini di scuole e istituti di Arzignano, Valdagno e Recoaro, si sono unite questa mattina alle proteste dei cosiddetti "forconi" nel presidio allestito fuori del casello autostradale di Montecchio Maggiore sulla A4 Serenissima, che risulta bloccato sia in entrata che in uscita.
Sono circa 500 i manifestanti presenti. Traffico in tilt anche sulla viabilità ordinaria, con code chilometriche, proprio a causa degli studenti che si sono dirottati verso Montecchio e anche della presenza di camion e mezzi pesanti. Disagi anche a Vicenza ovest, dove anche oggi è chiusa la tangenziale sud nel tratto compreso tra il casello e lo svincolo per Campedello. Code in uscita anche al casello di Montebello Vicentino.
Corteo di studenti in Valle Susa
Trecento studenti, fra cui molti del gruppo giovani No Tav, sono scesi in corteo lungo le strade statali nel territorio di Bussoleno in Valle Susa: l'iniziativa è legata alle dimostrazioni dei forconi ma, sottolineano i promotori, «nel manifestare la nostra partecipazione alle ragioni della protesta vogliamo prendere le distanze da qualsiasi partito politico che intenda strumentalizzarla».
Torino, ritorno alla normalità
È tornata alla normalità la situazione a Torino, dopo le proteste dei forconi dei giorni scorsi. Le attività commerciali, riprese ieri dopo tre giorni di stop quasi totale, proseguono regolarmente sia nel capoluogo piemontese che in provincia presso i mercati e la grande distribuzione.
Regolare anche la circolazione stradale, anche nelle piazze che nei giorni scorsi sono stati interessate da blocchi e presidi. La situazione continua a essere monitorata dalle forze dell'ordine.
Sono stati subito identificati e allontanati dalla polizia alcuni manifestanti arrivati questa mattina in piazza Pitagora, uno dei luoghi della protesta di questi giorni del movimento dei Forconi a Torino. Anche il contestatore che era all'interno di un tenda da campeggio, sanzionato ieri sera per mancanza di autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico, non è più presente.
Ventimiglia sgomberata
A Ventimiglia nella notte è stato riaperto al traffico il ponte sul fiume Roja, che nel tardo pomeriggio di ieri era stato occupato da un gruppo di manifestanti aderenti alla cosiddetta protesta dei Forconi. Il piccolo accampamento allestito dai dimostranti, che avevano montato alcune tende sulla strada e acceso un barbecue per riscaldarsi, è stato sgomberato intorno alle 4 dalla polizia ma senza dover ricorrere all'uso della forza. A Sanremo, intanto, si sono radunati in piazza Eroi circa 150 studenti che sfileranno questa mattina per le vie principali della città. Al corteo potrebbero unirsi anche i commercianti dell'estremo ponente ligure, che da giorni protestano contro l'eccessiva pressione fiscale.
Modena, viabilità a singhiozzo
Prosegue anche oggi a Modena la protesta del «movimento dei forconi«: alcuni manifestanti, riferisce il comune in una nota, già dalla prima mattinata si sono riuniti e hanno iniziato il volantinaggio nel tratto stradale tra il casello Modena nord e la rotatoria G.B. Marino occupando a singhiozzo parte della sede stradale e rallentando così l'ingresso degli automezzi in autostrada. Per questo motivo il traffico dalla tangenziale verso il casello è stato momentaneamente sospeso. Traffico regolare, invece, ai caselli Modena sud e Campogalliano.
Il prefetto di Modena, Michele di Bari, ha incontrato i manifestanti, riconoscendo che «fino ad oggi la protesta si è svolta in modo corretto e civile», ma si è raccomandato di «non creare situazioni di pericolo». Un primo incontro tra il prefetto e manifestanti, a cui era presente anche il questore di Modena, si era tenuto già mercoledì mattina, quando i due si erano recati al casello di Modena nord dove stanno avvenendo le manifestazioni.
Milano, manifestanti in calo a piazzale Loreto
I manifestanti che si sono dati appuntamento stamattina in piazzale Loreto a Milano per protestare contro tasse e governo sono meno rispetto ai giorni precedenti. Il gruppo è formato da circa 50 persone che per il momento si sono radunate su un marciapiede.
Volantinaggio e proteste anche ai rondò di accesso alla Fiera di Rho-Pero, senza però particolari problemi per la viabilità.
La Procura di Trani apre un'inchiesta
La procura della Repubblica di Trani ha aperto un'inchiesta sugli episodi di disordine dei giorni scorsi durante le proteste dei forconi nel nord barese. Secondo quanto riportato da alcuni organi di informazione, il procuratore di Trani, Carlo Maria Capristo, vuole indagare - tra l'altro - sul blocco di strade e binari ferroviari e su azioni di violenza che hanno costretto alcuni commercianti ad abbassare le saracinesche dei negozi.
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