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Questo articolo è stato pubblicato il 17 dicembre 2013 alle ore 09:32.
L'ultima modifica è del 17 dicembre 2013 alle ore 18:40.

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Cumulo redditi-pensione, tetto a 300mila euro per dipendenti Pa
Diversi gli aspetti definiti dalla V commissione alla vigilia del passaggio all'Aula. Ieri sera é stato infatti approvato un emendamento che prevede il tetto di 300.000 euro al cumulo tra redditi da pensione e redditi da lavoro per i dipendenti pubblici e per coloro che percepiscono vitalizi «anche conseguenti a funzioni pubbliche elettive». Questa mattina è stato poi approvata l'estensione del contributo sulle pensioni d'oro ai vitalizi e alle rendite di organi costituzionali, Regioni e Province autonome. Le risorse andranno al fondo per le Pmi. Inoltre sono stati prorogati di un anno gli incentivi alle imprese commerciali in crisi, mentre quelli per l'energia fotovoltaica sono stati estesi agli impianti che entrano in esercizio entro il 2013 che abbiano dato comunicazione di inizio lavori entro il 31 luglio scorso. Approvata nella notte anche una norma che unifica l'archivio del Pra e quello automobilistico della Motorizzazione in unico archivio telematico nazionale.

Nuovi stadi, sì alle norme semplificate, ma esclusi nuovi edifici residenziali
Tra gli emendamenti dell'Esecutivo approvati oggi anche il disco verde alle procedure semplificate per l'ammordernamento degli impianti sportivi esistenti e la costruzione di nuovi stadi. Nell'emendamento non trova spazio la possibilità - fonte di accese polemiche nei giorni scorsi alimentate soprattutto dal fronte ambientalista - di accompagnare la ristrutturazione e l'adeguamento degli impianti con la realizzazione di nuovi complessi di edilizia residenziale. Per le risorse si attinge anche al fondo di garanzia per il credito sportivo. In una nota congiunta, i deputati Barbara Saltamartini, Raffaelo Vignali e Dore Misuraca rivendicato invece come un successo targato Ncd l'approvazione di un emendamento del governo che aumenta di altri 100 milioni di euro il fondo per le forze di polizia che presidiano fattivamente il territorio e garantiscono la sicurezza dei cittadini.

Emendamento Pd per stop ad anatocismo
A cambiare sarà anche la normativa sul cosiddetto "anatocismo", ovvero il calcolo degli interessi sugli interessi. Un emendamento approvato dalla commissione Bilancio stabilisce infatti che «Il Cicr stabilisce modalità e criteri per la produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell'esercizio dell'attività bancaria». La proposta di modifica presentata da Antonio Castricone e Dario Ginefra (Pd) prevede in particolare che «in ogni caso nelle operazioni in conto corrente sia assicurata, nei confronti della clientela, la stessa periodicità nel conteggio degli interessi sia debitori sia creditori; che gli interessi periodicamente capitalizzati non possano produrre interessi ulteriori e che nelle successive operazioni di capitalizzazione, sono calcolati esclusivamente sulla sorte capitale».

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